Encefalite da zecca: Trentino territorio a rischio, 23 casi in media all'anno
I casi si sono alzati nel corso degli ultimi cinque anni. In merito ai virus trasmessi da zanzara tigre (Dengue, Zika e Chikungunya) in Trentino, Francesco Pizzo, dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, ha riferito che i casi di si sono limitati finora a persone che hanno contratto la malattia all'estero
STORIA Un agricoltore trentino: «L'odissea della Tbe dopo il morso»
APSS Encefaliti da zecca, cosa c'è da sapere e quando vaccinarsi
TRENTO. In Trentino sono stati riscontrati 204 casi di Tbe, trasmessa dalle zecche, tra il 2000 e il 2020. I casi si sono alzati nel corso degli ultimi cinque anni, arrivando fino a 23,2 casi in media ogni anno. Tutto il Trentino può essere considerato come una zona a rischio.
Il dato - si apprende - è emerso nell'incontro divulgativo promosso dalla cabina di regia provinciale per la sorveglianza e il controllo dei vettori di interesse medico-veterinario, ospitato dal Muse. In merito ai virus trasmessi da zanzara tigre (Dengue, Zika e Chikungunya) in Trentino, Francesco Pizzo, dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, ha riferito che i casi di si sono limitati finora a persone che hanno contratto la malattia all'estero. Il Muse gestisce un programma di monitoraggio della zanzara tigre per la città di Trento.
La ricerca delle ovitrappole, tra maggio e ottobre del 2022, ha raccolto 82.000 uova (+70% rispetto al 2021. Le aree più a rischio sono quelle poste lungo l'asta del Fersina nel suo corso attraverso la città. In futuro, ci si attende che Dengue, Chikungunya e altre patologie saranno più frequenti per l'aumento di persone e di merci.
Anche il riscaldamento climatico - ha precisato - favorirà la sopravvivenza di uova di vettori, che potranno diffondere maggiormente il virus.