"Macroregione Nordest? Allontanarci dall'Alto Adige metterebbe a rischio l'autonomia"
Dallapiccola e Demagri contro il progetto "geopolitico" di Fugatti: "Pericoloso separare Trento da Bolzano, quadro regionale è utile al Trentino, mentre l'Alto Adige, grazie ad una minoranza linguistica forte, tutelata da accordi internazionali, potrebbe lasciarci per sempre al palo"
L'IDEA Macroregione del Nord, Fugatti rilancia: «L'unica strada possibile»
TRENTO. "Abbiamo già avuto modo di stigmatizzare la disponibilità del presidente della Provincia Maurizio Fugatti nello spingere per una Macroregione collaborando con gli altri governatori regionali del nord-est. Una sorta di Triveneto lombardo emiliano: interessantissimi i partner regionali tirati in ballo, pericolosissima la condizione che ci spingerebbe a separare il nostro destino e la nostra attuale collaborazione amministrativa con Bolzano".
Così, in una lettera aperta, i consiglieri provinciali di Trento Paola Demagri e Michele Dallapiccola, rispettivamente presidente e vicepresidente di Casa Autonomia.eu.
"Su pressione delle destre tedesche e la connivenza della destra trentina, potrebbe finire stritolato anche lo statuto di autonomia. Con la scusa di un 'lifting' potrebbe letteralmente venire segato in due pezzi: uno trentino e uno altoatesino. Questo sogno liquiderebbe inutile l'istituzione regionale da sempre tanto antipatica agli autonomisti della destra altoatesina", affermano i consiglieri, evidenziando come il "quadro regionale sia utile al Trentino", mentre l'Alto Adige, "grazie ad una minoranza linguistica forte, tutelata da accordi internazionali, potrebbe lasciare per sempre al palo quella trentina".