Trento, un'agente della polizia locale specializzata nel contrasto della violenza sulle donne
Questa mattina è stato presentato il nuovo ruolo di Valentina Bentifeci, messa a disposizione della Procura distrettuale per affrontare specificamente questa tipologia di reati
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TRENTO. Un'agente della polizia locale di Trento, Valentina Bentifeci, è stata messa a disposizione della Procura distrettuale di Trento per affrontare i casi di violenza sulle donne.
L'agente è stata presentata dal procuratore della Repubblica, Sandro Raimondi, dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli, e dal comandante della polizia locale, Luca Sattin, in conferenza stampa.
"La violenza di genere è un tema a me molto caro. Cercherò di mettere tutto l'impegno possibile per aiutare le vittime", ha detto Bentifeci, 35 anni, laureata in sociologia, criminologia e con un master in politiche di sicurezza e polizia locale.
"L'agente si occuperà di esami delle persone offese, indagini e interrogatori delle persone indagate", ha spiegato Raimondi, aggiungendo che "la polizia locale ha in mano un termometro, che deriva dalla propria conoscenza del territorio".
Ianeselli ha ricordato l'importanza dell'accordo tra Procura e polizia locale. "C'è il rischio - ha detto - che la nostra attenzione sul tema della sicurezza si concentri sugli spazi pubblici, mentre dobbiamo mantenere alta la guardia sulla violenza che avviene dentro le abitazioni".
Bentifeci è a disposizione della Procura di Trento dallo scorso 5 dicembre.