TRENTO. Perdere entrambi i genitori a 13 anni, finire a vivere con le zie con cui non hai grande affinità, scappartene da Trento per andare a vivere da solo a 18 anni in Romagna e dopo qualche anno ingrassare fino a 160 chili e poi trovarti a un passo dalla morte per un arresto cardiaco. E dopo tutto questo calvario trovare la forza per risollevarsi e correre per diventare una star della tv a Masterchef con l'edizione numero 12 che si appresta a entrare nel vivo sulla tv satellitare Sky.

È la storia, in estrema sintesi di Francesco Girardi, giovane trentatreenne trentino, ormai cesenate di adozione. Francesco, che ha conquistato il posto convincendo i giudici di Masterchef, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, con un piatto di gnocchi alle seppie è passato attraverso una grande tragedia. Ventuno anni fa, il 15 dicembre 2001, suo padre mario Girardi, 54 anni e sua madre Daniela Bosco, 46 anni, di Levico, persero la vita in un incidente a Caldonazzo, contro un tir.

Erano a meno di due chilometri da casa. Tutto il paese pianse la loro scomparsa, perché erano molto conosciuti e ancora adesso c'è chi li ricorda. Lui era il messo comunale del paese, ex-presidente della Sat levicense. Lei era infermiera presso il poliambulatorio del paese, presidente della Filodrammatica e un impegno costante nel volontariato e nella vita sociale di Levico. Morirono in località Brenta proprio davanti allo «Spaghetti Club». Stavano tornando da Bolzano dove - in mattinata - la donna si era sottoposta all'ultima seduta di una serie di cure per vincere una malattia contro la quale lottava da tempo.

Giunta all'altezza dello Spaghetti Club di Caldonazzo Mario Girardi ha perso all'improvviso il controllo dell'auto ed è finita contro un autoarticolato di una ditta di Gardolo. Mario Girardi e Daniela Bosco lasciarono così due figli:- Francesco, appunto e Alberto, allora rispettivamente di 13 anni e di 21 anni. Alberto è è vigile del fuoco volontario a Levico. Allora il sindaco di Levico, che era Carlo Stefenelli lo ricordò: «Mario ci mancherà, per l'amministrazione era una figura insostituibile».

Poi Francesco decise di fare la sua vita. Dopo qualche anno con le zie decise di andare giovanissimo a Cesena e da allora non ha più lasciato i fornelli che gli hanno dato una ragione di vita. In questi anni ha fatto un po' di tutto: dal fotografo al cuoco. In televisione ha sorpreso tutti con il racconto della sua vita. «È stato difficile superare questa situazione - ha dichiarato a Masterchef - ma ci sono riuscito, mi sono sposato, sono dimagrito visto che pesavo 160 chili».

L'anno scorso ha subito anche un arresto cardiaco in seguito a una brutta caduta che l'ha avvicinato alla morte: «Uscendo dalla palestra sono caduto e ho avuto un arresto cardiaco. Sono morto di venerdì e mi sono risvegliato dal coma la domenica». In quel momento dice di aver capito che c'è solo una vita e va vissuta a pieno, dedicandosi a ciò che ci fa stare bene: «Da quel momento ho deciso che avrei fatto di tutto per vivere intensamente le mie tre passioni: la fotografia che è il mio lavoro, la barca e vela e la cucina».

Alle selezioni di Masterchef ha sorpreso tutti e tre i giudici con gnocchi di seppia conditi da un ragù di tentacoli su nero di seppia e salsa di zucchine. Per lui, da domani sera, si apre una grande occasione, ma ha già conquistato, oltre al pubblico, anche i giudici, in particolare Cannavacciuolo. Vista la stazza dei due, sono stati affiancati nel paragone. Non sappiamo se Francesco diventerà un cuoco come Cannavacciuolo. Non sappiamo nemmeno quanto proseguirà la sua avventura a Masterchef. Ma una battaglia l'ha già vinta e comunque andrà i trentini sono tutti con lui.