Salvini a Trento: sbloccheremo molti cantieri. "L'autonomia delle regioni? Porterà vantaggi a tutti i cittadini"
Il vicepremier e ministro delle infrastrutture questa mattina ha effettuato un sopralluogo anche al mega cantiere del collegamento stradale Loppio-Busa
TRENTO. "Il 2023 deve essere l'anno della liberazione di molti cantieri fermi da troppo tempo".
Lo ha detto in una conferenza stampa a Trento, il vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.
Il ministro in mattinata, accompagnato dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti, ha effettuato sopraluoghi, in particolare al mega cantiere del collegamento stradale Loppio-Busa, e incontri in Trentino.
"Stiamo accelerando - ha aggiunto - perché questi 7 miliardi euro diventino cantieri, gru e operai al lavoro non solo a Trento e a Bolzano, ma in tutto il Paese".
Entro i prossimi tre mesi, ha ricordato il ministro, "il Parlamento dovrà approvare il codici degli appalti per velocizzare". Il governo metterà mano anche al codice della strada, e anche al tema delle sanzioni.
"Se ti metti alla guida drogato e ubriaco, per quanto mi riguarda, devi pagarne le conseguenze", ha ribadito Salvini.
Il leader leghista ha parlato anche di riforme istituzionali e dell'autonomia regionale richiesta fra l'altro dai vicini Veneto e Lombardia e ora al centro di un progetto del governo.
"L'autonomia è positiva e migliorativa, un incentivo a guardare avanti. Sicuramente Trento e Bolzano l'autonomia la usano bene", ha detto.
In merito all'autonomia differenziata Salvini ha precisato che "per Trento e Bolzano non cambia assolutamente nulla. Tutti gli altri possono, in maniera modulare, approvare l'autonomia come prevede la Costituzione. Il 2023 sarà l'anno per ascoltare, perché nessuno venga lasciato indietro. I vantaggi maggiori potranno essere per i cittadini del centro e del sud, perché gli amministratori non avranno più alibi".
A proposito di Sud, Salvini ha parlato anche del progetto del ponte di Messina: "È una parte di un corridoio che unisce Monaco a Messina. Costa di più non farlo che farlo il ponte toglierebbe 140 mila tonnellate di anidride carbonica, senza contare il beneficio per le acque, secondo alcuni studi che abbiamo commissionato", ha detto, auspicando che "entro due anni" possa avvenire la posa della prima pietra per i lavori.
Sulla richiesta del Veneto di essere più autonomo il ministro ha risposto che "si tratta di applicare la Costituzione, di dare attuazione alla richiesta di milioni di cittadini, ma anche degli altri milioni di cittadini che se potessero votare voterebbero sì".
In riferimento alla macro regione del Nord Est ha invece auspicato che "lo spirito di collaborazione e di sana e onesta competizione che vada avanti per i prossimi 50 anni perché porta risultati positivi a Trentino e Alto Adige. Io ho la mia idea sulle macro regioni, ma lascio ai territori decidere".