Boom di incidenti sugli sci, i maestri: “Fermatevi quando siete stanchi. Ecco le fasce orarie più a rischio”
Il presidente degli insegnanti da sci del Trentino, Mario Panizza: “Anche gli adulti devono mettere il casco. Fermo restando che non bisogna buttarsi giù ai cento all'ora solo perché si indossa la protezione”
ANALISI Un quarto degli incidenti con gli sci in Italia avviene in Trentino
LE NORME Per chi va sulle piste da sci obbligo di assicurazione
TRENTO. Da una parte le belle notizie: il turismo trentino sta volando, c'è tantissima gente e nessuna pista è chiusa. Dall'altra le preoccupazioni e gli effetti del cambiamento climatico, visibili a occhi nudo: basta andare in una qualsiasi pista da sci, anche in Trentino, nel primo pomeriggio, con la neve che da bellissima al mattino tende a trasformarsi in acqua e i bordo pista all'insegna del verde e del marrone invece che del bianco.
Il presidente dei maestri di sci del Trentino Mario Panizza, in una breve pausa tra una curva e l'altra, fa il punto della situazione. Presidente, tra qualche giorno dovrebbe arrivare un po' di freddo e anche una nuova spolverata dopo quella di un mese fa: una boccata d'ossigeno.
Al momento non ci sono chiusure di piste, tutte le aree della provincia sono in piena attività. Certo, qualche tratto di pista è in crisi. D'altra parte è caldo, le temperature sono decisamente alto. Queste condizioni aumentano i rischi e i pericoli sulle piste?
La neve così e il gran pienone di gente effettivamente aumentano i rischi. Si creano mucchi in mezzo alle piste e la neve si scioglie. La causa principale di scontri e incidenti resta comunque la velocità. Quindi il consiglio è moderarla.
Certo, bisogna andare più piano e stare attenti. Altrimenti velocità, neve non al top e tanta gente in pista rappresentano un insieme di elementi potenzialmente pericolosi. E infatti gli incidenti sono tanti, qui è un via vai di elicotteri.
La "neve bagnata" va anche a incidere di più sul fisico degli sciatori.
Esatto, è vero. Si tende a stancarsi di più e prima, a fare più fatica. Il consiglio in questo caso è di prendersi qualche sosta, basta anche mezz'ora o un'ora di stop.
Ci sono dei momenti in cui si rischia di più?
Tra le 12 e le 13 e dopo le 15 sono le due fasce orarie nelle quali si rischia di farsi più male, perché appunto si è più stanchi.
Altri consigli per gli sciatori?
Il casco: bisogna usare sempre il casco. Sappiamo che è obbligatorio solo per i minorenni, ma noi maestri diciamo sempre di metterlo anche agli adulti. Soprattutto in questi giorni, con tanta gente in pista, è bene utilizzarlo. Fermo restando che non bisogna buttarsi giù ai cento all'ora solo perché si indossa la protezione.