Scontro totale tra Lega Salvini Trentino e Fratelli d'Italia: alta tensione sul passante ferroviario
Per i deputati Ambrosi e de Bertoldi è “necessario intraprendere adeguate iniziative volte a sospendere la fase progettuale per poter dare vita a un monitoraggio più efficiente ed accurato". Il Carroccio locale non ci sta: assurdo chiedere adesso un altro tracciato
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TRENTO. Lega e Fratelli d’Italia in Trentino continuano a litigare su tutto. Oggi, martedì 17 gennaio, l’ultimo scontro: sul passante ferroviario di Trento. Il Carroccio non ha per niente gradito la decisione dei deputati di FdI Alessia Ambrosi e Andrea de Bertoldi di rivolgersi ai ministri dell’Ambiente e dei Trasporti per far presente che è “necessario intraprendere adeguate iniziative volte a sospendere la fase progettuale per poter dare vita a un monitoraggio più efficiente ed accurato".
La Lega Salvini Trentino in serata ha risposto pesantemente a Fdi: ”Sostieniamo convintamente la posizione espressa dal ministro alle infrastrutture Matteo Salvini sul tracciato del passante ferroviario di Trento. Chiedere oggi di cambiare tracciato indica poca conoscenza della materia e delle tempistiche per un’opera monumentale come quella che si vuole realizzare a Trento”.
E ancora: ”Pertanto non condividiamo minimamente le posizioni espresse dai parlamentari di Fratelli d’Italia che forse non si rendono conto che così facendo vanno contro lo stesso governo di centrodestra che sta portando avanti quest’opera per il territorio per non parlare del rischio di perdere i fondi del Pnrr se i tempi venissero dilatati”.