Acqua, Tonina avvisa Roma: “Non ne abbiamo nemmeno per noi, la vedo dura obbligarci a cederne ad altri”
Il vicepresidente della Provincia precisa: “Il governo preparerà un decreto legge sull'emergenza siccità, che conterrà, tra le altre cose, un apposito commissario. Non ci opporremo, ma non possiamo aiutare nessuno”
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TRENTO. "Se hanno deciso questo, non è certo il Trentino che si opporrà. Anche se, come ho ribadito, di acqua non ce n'è nemmeno per noi, quindi la vedo dura pensare di obbligarci a cedere acqua ad altri". Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina, commenta così la decisione del Tavolo dell'emergenza idrica, convocato a Palazzo Chigi, che ha stabilito che il governo preparerà un decreto legge sull'emergenza siccità, che conterrà, tra le altre cose, un apposito commissario.
"La mia opinione l'ho già espressa, ed è chiara", dice Tonina all'Ansa. "La Provincia di Trento, che ha la sua autonomia, su temi come questi è in grado di decidere. L'abbiamo dimostrato in particolare l'anno scorso quando, di fronte a una crisi eccezionale, abbiamo ceduto acqua anche se non eravamo obbligati a farlo".
Quest'anno, però, la situazione si sta dimostrando più critica rispetto al 2022. "In questo momento c'è pochissima neve sulle cime e, anche con il disgelo, di acqua ne arriverà poca. La preoccupazione è soprattutto per i mesi primaverili, anche se speriamo che nei prossimi mesi la piovosità torni su livelli normali per compensare le quantità d'acqua che mancano", aggiunge Tonina. "Una parte di acqua presente nei bacini deve rimanere sempre", spiega il vicepresidente della Provincia di Trento parlando del tema della cessione d'acqua ad altri territori.
"La diga di Boazzo e Bissina, per esempio, contiene circa 60 milioni di metri cubi d'acqua, ma dieci milioni di metri cubi devono esserci sempre, perché di fronte a un'emergenza Terna può chiedere a Dolomiti Energia di cedere acqua per necessità. In questo momento, nei quattordici invasi provinciali abbiamo circa 140 milioni di metri cubi d'acqua sui 348 previsti", conclude Tonina, spiegando che "il 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, la Provincia di Trento presenterà un decalogo per il corretto utilizzo della risorsa idrica".