Croce rossa: in 400 per l'esercitazione a Trento, issata la bandiera alla Campana dei caduti di Rovereto
Fino a dopodomani, lunedì 24 aprile, le operazioni nell'area di San Vincenzo, nelal zona sud del capoluogo
TRENTO. Quattrocento volontari e dipendenti della Croce rossa italiana saranno impegnati in un'esercitazione nell'area di San Vincenzo, a Trento, da ieri a lunedì 24 aprile.
"Si vivrà per qualche giorno in una struttura che risponde a quello che la Croce rossa fa normalmente in caso di calamità", ha spiegato Ignazio Schintu, direttore operazioni, emergenze e soccorsi della Croce rossa, nel corso della presentazione dell'esercitazione.
Questa mattina, alla Campana dei caduti di Rovereto, è stata issata la bandiera della Croce rossa e della Mezzaluna rossa, durante una cerimonia solenne, presenti fra gli altrio il reggente della Fondazione Marco Marsilli, il presidente delle organizzazioni della Croce rossa e Mezzaluna rossa Francesco Rocca, il vicecommissario del governo Massimo di Donato.
C'era anche il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che nel portare i saluti, ha ricordato la storia della Campana della pace, fusa alla fine della Prima guerra mondiale con il bronzo dei cannoni che avevano fatto fuoco sulle montagne lungo le quali passava la linea del fronte.
“Oggi - ha detto Fugatti - pensare che la bandiera della Croce rossa arriva qui a Rovereto ufficialmente conferma ancora una volta l’importanza di questo luogo.
Il Trentino è terra di volontariato, di protezione civile, di solidarietà, quando ci sono situazioni difficili a livello anche internazionale è sempre pronto a portare l'aiuto concreto della nostra comunità. Il nostro è un territorio bellissimo, come testimonia lo scenario che possiamo ammirare dal colle di Miravalle, ma anche aspro, difficile, a volte le persone che non ci conoscono faticano a coglierne le problematiche, ma io credo che il valore della solidarietà parli per noi anche al di fuori dei nostri confini”.
Nei discorsi ufficiali che si sono susseguiti prima dell'alzabandiera, della firma del protocollo di adesione e dei cento rintocchi della Campana, anche un richiamo alla guerra in Ucraina e a tutti i conflitti che ancora oggi insanguinano il pianeta, fra cui quello recentemente scoppiato in Sudan.
Grande lavoro, dunque, in questi giorni, anche per il Comitato provinciale della Croce rossa, presieduto da Alessandro Brunialti.
In occasione delle esercitazioni, ci sarà la prima uscita di Rosario Valastro, nuovo presidente della Croce rossa italiana.
A fare visita alle esercitazioni anche tre colleghi dall'Ucraina, che hanno chiesto di poter visitare anche i loro connazionali con patologie psichiatriche ospitati a Levico Terme.
Al Grand Hotel di Trento ci saranno alcune tavole rotonde sul "Ruolo del personale sanitario all'interno delle associazioni di volontariato" (sabato 22 aprile alle 15); "Da Lampedusa 2013 a Cutro 2023: dieci anni di impegno per dare un'identità ai migranti dispersi e supportare le loro famiglie" (domenica 23 aprile, dalle 10); e "L'impegno del volontariato nelle attività della protezione civile: visione sul futuro tra leggi e regionalizzazioni" (lunedì 24 aprile dalle 16).