Si toglie la vita con il kit comprato online: la procura di Trento indaga per istigazione al suicidio
Sono state rintracciate tutte e 9 le persone che in Italia, nel tempo, avevano acquistato dai siti internet, riconducibili a tale Kenneth Law, il kit. L'unica vittima - si apprende - è la donna di 63 anni residente in Trentino. Le province italiane interessate sono Roma, Milano, Napoli, Monza, Lecco, Caserta, Bologna, Trento e Pavia
IL FATTO "Sono malata e ho troppo dolore, addio"
FRANCIA Macron vuole subito una legge sul fine vita
ITALIA Polemica dopo lo stop al referendum deciso dalla Consulta
IL CASO Feltre, la drammatica vicenda della giovane Samantha
BORGO. La procura di Trento indaga per istigazione al suicidio sul caso della donna di 63 anni residente in Trentino che si sarebbe tolta la vita usando un kit per il suicidio acquistato online. Lo si apprende da fonti investigative. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti. I fatti risalgono allo scorso 4 aprile. A casa della donna sono intervenuti i carabinieri di Borgo Valsugana che hanno raccolto i reperti e hanno informato l'autorità giudiziaria.
Sono state rintracciate tutte e 9 le persone che in Italia, nel tempo, avevano acquistato dai siti internet, riconducibili a tale Kenneth Law, il kit. L'unica vittima - si apprende - è la donna di 63 anni residente in Trentino. Le province italiane interessate sono Roma, Milano, Napoli, Monza, Lecco, Caserta, Bologna, Trento e Pavia.
Law è stato arrestato in Canada il 31 marzo scorso per il reato di istigazione al suicidio. Sembrerebbe che abbia venduto online circa 1.200 kit a persone residenti in 40 Paesi diversi.
Le indagini sulla vendita online di kit per il suicidio è iniziata nella municipalità di Peel, nell'Ontario, dopo la segnalazione di sette decessi per suicidio nel Regno Unito e tre negli Stati Uniti, tra cui un ragazzo di 17 anni, collegati alla vendita online di nitrito di sodio.