Emilia Romagna, continua l’incubo: nove morti e 13mila sfollati. Trentini in prima linea nei soccorsi
Dalla serata di ieri ha cominciato ad allagarsi il centro storico di Lugo, nel Ravennate. L'acqua ha cominciato a risalire dalla parte sud della pianura, lato via Emilia, per le esondazioni del Senio e del Santerno, che scorrono il primo ad ovest e il secondo a est della città
LE FOTO Trentini all'opera in Emilia Romagna
BOLOGNA. Prosegue, incessante, il grande lavoro dei vigili del fuoco volontari trentini operativi ormai da tre giorni in un territorio, quello dell’Emilia Romagna, flagellato dal maltempo. Dalla serata di ieri ha cominciato ad allagarsi il centro storico di Lugo, nel Ravennate. L'acqua ha cominciato a risalire dalla parte sud della pianura, lato via Emilia, per le esondazioni del Senio e del Santerno, che scorrono il primo ad ovest e il secondo a est della città.
L'acqua dei fiumi, ricercando una via verso il mare, ha così invaso la cittadina romagnola, a una decina di chilometri in linea d'aria da Imola e Castel Bolognese, che si sta allagando sempre di più. Alcune strade sono già sotto un metro d'acqua e gli allagamenti hanno raggiunto la Rocca estense che sorge nel centro cittadino.
Dall’inizio emergenza maltempo, in Emilia Romagna sono esondati 21 fiumi, nove vittime. Oltre 13mila gli sfollati.