In piazza Dante con Fugatti: un migliaio di persone alla manifestazione contro l'orso e il lupo
"Prima noi, poi i grandi carnivori" lo slogan dell'iniziativa di oggi, 20 maggio, durante la quale il presidente dellas Provincia ha ribadito che si punta a un piano di gestione solo trentino (abbattimenti compresi), nel segno della "sovranità dell'autonomia". Ugo Rossi: "Bene, ma poteva farlo dal settembre 2019, quando la Corte costituzionale confermò la validità della legge provinciale
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TRENTO. A Trento si è svolta un'affollata manifestazione con lo slogan "Prima noi, poi i grandi carnivori".
Un momento di piazza, questa mattina, 20 maggio, con un migliaio di persone, per appoggiare la linea seguita dalla giunta provinciale e ha respinto le visioni e le proposte delle associazioni animaliste sulla convivenza fra attività umane e grandi carnivori.
"Noi lavoriamo e paghiamo le tasse per scuola, salute, strade sicure, cura degli anziani e sicurezza, non per progetti di orsi e lupi", si leggeva su uno striscione che sbucava fra le centinaia di partecipanti.
Un ragazzo reggeva invece un cartello con la scritta "Liberi di correre nei nostri boschi. Un pensiero per Andrea", il runner morto a Caldes. In piazza Dante, oltre a molti sindaci, è intervenuto anche il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti.
Durante l'evento, promosso da Danilo Perin (rappresentante di FdI e cacciatore in Valsugana), Fugatti ha ribadito la necessità di una "gestione locale" degli orsi, se superano un certo numero, ovvero la possibilità di abbattimento.
"Questo accade in tutti i Paesi del mondo dove ci sono orsi", ha aggiunto sottolineando l'importanza della "sovranità dell'autonomia trentina" anche per quanto riguarda la gestione degli orsi. Si pensa, dunque, a un piano di gestione trentino, non a far intervenire anche altre istituzioni e strutture nazionali ad hoc.
Frattanto, proprio a Fugatti si rivolge l'ex presidente della Provincia, Ugo Rossi, che sottolinea nuovamente i ritardi de alcune iniziative, a suom dire possibili, e esorta la giunta a muoversi.
"Bene - scrive Rossi - le parole di Fugatti quando dice che obiettivo è un piano trentino di gestione con fissazione numero e abbattimento orsi pericolosi.
Oggi lo dice ma doveva dirlo e farlo a partire dal settembre 2019 data in cui la Corte costituzionale ha confermato la validità della legge provinciale da me fatta nel 2018.
Perché non lo ha fatto prima? Sono quattro anni che lo chiedo. Invece sì è dimenticato che esiste una legge trentina pienamente valida".