"Tragedia senza spiegazione: era una ragazza a cui non mancava niente, la conoscevo benissimo"
Il profondo dolore del sindaco di Sella Giudicarie, Franco Bazzoli, per il drammatico episodio al ponte di Mostizzolo: la mamma e il figlioletto di quattro anni sono stati recuperati ormai senza vita nella notte fra sabato e domenica, nel torrente Noce
TRENTO. "Una tragedia veramente senza spiegazione, era una ragazza a cui non mancava niente. Il suo è un gesto che non mi spiego, la conoscevo benissimo".
Sono parole di profondo dolore e di incredulità quelle pronunciate ai microfoni della Tgr Rai dal sindaco di Sella Giudicarie, Franco Bazzoli, il territorio di cui era originaria la donna che nella notte è stata recuperata sotto il ponte di Mostizzolo con il figlioletto, entrambi senza vita.
La mamma di 41 anni, infatti, era di Roncone, in alta valle del Chiese, ma risiedeva a Trento. Il dramma alla forra del torrente Noce, all'imbocco della val di Sole, un volo di novanta metri.
"L'ho vista qui - ha aggiunto Bazzoli - domenica scorsa con il suo bambino. Quando i carabinieri mi hanno chiamato questa mattina dicendomi il nome, non ho pensato che potesse essere lei, lo escludevo completamente".
Il sindaco è sconvolto come l'intera comunità locale, immenso il dolore dei familiari della donna, l'ex compagno e gli amici.
La tragica notizia si è diffusa rapidamente, oggi, domenica, in tarda mattinata, suscitando forte impressione.
Sconcerto e dolore nella comunità locale del Chiese e in tutto il Trentino, per un drammatico episodio sul quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di Cles. L'ipotesi più accreditata, è quella di un gesto estremo della donna, nel quale ha trascinato con sé il bimbo: un omicidio-suicidio.
L'allarme era scattato verso l'una e un quarto nella notte fra sabato e domenica: a lanciarlo degli automobilisti di passaggio che avevano notato una vettura abbandonata incustodita sul ponte sopra la forra profonda del torrente Noce.
Nella notte i vigili del fuoco volontari di Malè, Cis e Taio e il soccorso alpino, supportati dall'elicottero, sono stati impegnati per raggiungere e recuperare le due persone. Purtroppo una volta raggiunti i due corpi, è stato chiaro che per mamma e figlioletto non c'era più niente da fare.
L'area del ponte di Mostizzolo, sopra il torrente Noce e presso il lago di Santa Giustina, è un luogo purtroppo tristemente noto, in zona, per i suicidi.
Circa due anni fa, proprio lì, i carabinieri di Cles avevano salvato una ventenne che si trovava in piedi, addossata alla ringhiera, sul viadotto ferroviario, accanto a quello stradale.
[Nella foto, una veduta di Roncone - da Wikipedia - l'intervento la notte scorsa sul ponte di Mostizzolo e i carabinieri sul viadotto]