Caso Chico Forti, colloquio tra il ministro Nordio e Fugatti: “Dialogo continuo con gli Stati Uniti”
Presente al festival di Trento anche ministro della Giustizia: “Massima attenzione sulla situazione del carcere di Trento”
IL MANCATO RIENTRO Un cavillo burocratico blocca tutto
LA STORIA Vent'anni di battaglie dopo quella condanna: "Sono innocente"
IL PUNTO Chico Forti in Italia, ma quando?
TRENTO. Anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha accolto l'invito del Festival dell'Economia di Trento, ospite di uno dei molti panel che vedono protagonisti i rappresentanti del governo nazionale. Poco prima dell'appuntamento, il ministro è stato accolto dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dal commissario del governo Filippo Santarelli e dal questore Maurizio Improta. L'incontro - riferisce una nota della Provincia di Trento - si è concluso con una convinta e rinnovata attenzione al cosiddetto "caso Forti".
Il ministro ha confermato il costante interessamento del governo che "sta continuamente dialogando con gli Stati Uniti al fine di chiudere positivamente una vicenda che si sta protraendo da ormai troppi anni”. Fugatti si è poi intrattenuto con il ministro per affrontare una serie di tematiche che hanno a che fare con il buon funzionamento della giustizia sul territorio regionale.
Il primo riferimento è infatti al protocollo su cui si sta lavorando per sancire ulteriori profili di collaborazione con lo Stato, considerando che l'ente regionale esercita la delega riguardante la gestione degli uffici giudiziari in Trentino-Alto Adige.
Durante il colloquio è stata ribadita la “massima attenzione anche sulla situazione del carcere di Trento”, una struttura definita dal ministro "moderna" ma che lo stesso dicastero riconosce sofferente per via del carico di detenuti superiore alle previsioni e contestualmente per la carenza di personale impiegato. A questo proposito il ministro ha annunciato la prossima visita in Trentino del direttore generale detenuti e trattamento, Gianfranco De Gesu.