In perdita di 1,7 milioni di euro il bilancio dell'Arcidiocesi di Trento: pesano anche i rincari dell’energia
I ricavi soffrono di una flessione dei "Contributi Cei" (-13%). Il patrimonio netto dell'Arcidiocesi di Trento si attesta a 73,9 milioni, in calo del 2% rispetto al 2021. Il risultato del 2022 è frutto di "elementi straordinari".
TRENTO. Si chiude con una perdita di 1.715.499 euro, in aumento rispetto al 2021 (-71.292 euro), il bilancio 2022 dell'Arcidiocesi di Trento. I dati sono contenuti nel Rapporto 2022 dell'Arcidiocesi di Trento, che contiene il bilancio anche degli otto enti afferenti: Fondazione comunità solidale, Seminario, Fondazione fraternitas, Casa del clero, Museo diocesano tridentino, Vita trentina editrice, Fondazione causa pia Battisti e Collegio Arcivescovile. I ricavi - fa sapere l'Arcidiocesi - ammontano a 10.603.109 euro, mentre i costi arrivano a 11.978.674 euro e le imposte sul reddito a 339.935 euro.
Rispetto al 2021, nel 2022 sono diminuiti i ricavi (-5,1%) e sono aumentati i costi complessivi (+9,8%). I ricavi soffrono di una flessione dei "Contributi Cei" (-13%). Il patrimonio netto dell'Arcidiocesi di Trento si attesta a 73,9 milioni, in calo del 2% rispetto al 2021. Il risultato del 2022 è frutto di "elementi straordinari".
"Tra questi - spiega l'economo diocesano, Claudio Puerari - va segnalata, in particolare, la minusvalenze da valutazione di 1,3 milioni di euro dei titoli di proprietà, derivante dall'impennata dei tassi di interesse nel corso dell'anno. Incidono anche gli incrementi dei costi connessi all'inflazione, soprattutto ma non solo, per l'acquisto dei beni energetici". Il Rapporto 2022, distribuito in forma cartacea nelle comunità parrocchiali, è disponibile in versione online sul portale dell'Arcidiocesi di Trento.