Il super caldo al top, ma è attesa una tregua con i temporali in arrivo sul Trentino
L'anticiclone africano oggi, martedì 11 luglio, si trova al massimo della sua potenza, domani allenterà un po' la morsa e saranno più probabili i rovesci, anche forti. Anche giovedì instabilità e calo delle temperature, ma il periodo rovente non sarà terminato
GARDA Violentissimo temporale a Torbole e dintorni, nubifragio con grandine
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TRENTO. L'anticiclone africano oggi, martedì, si trova al massimo della sua potenza, domani allenterà un po' la morsa del caldo e saranno più probabili i temporali, specie pomeridiani.
Ecco le previsioni di Meteotrentino.
Oggi soleggiato salvo il transito di nubi alte e sottili, con temperature ancora elevate, e possibili rovesci o temporali al pomeriggio e alla sera, anche intensi.
Mercoledì alternanza di tratti soleggiati e annuvolamenti con rovesci e temporali, anche di forte intensità, accompagnati da grandine e raffiche di vento.
Giovedì ancora instabile con rovesci o temporali sparsi e temperature in calo. Venerdì in prevalenza soleggiato, con possibilità di qualche rovescio o temporale pomeridiano. Sabato soleggiato con temperature in ripresa.
Per uno sguardo nel dettaglio del quadro e dell'evoluzione prevista in area dolomitica e prealpina, ecco, inoltre, il bollettino aggiornato alle 9 di oggi dal servizio del centro nivometeo Arpav Veneto di Arabba (Belluno).
Evoluzione generale
Persisterà fino a martedì sulle Alpi l'influenza dell'alta pressione mediterranea che ha portato condizioni meteorologiche tipicamente estive, con tempo abbastanza stabile e soleggiato e temperature relativamente elevate per il periodo, con il picco del caldo martedì; ma la struttura dinamica, seppur di alta pressione, è modesta in quanto consente a delle modeste infiltrazioni di aria umida atlantica di attivare nelle ore calde una modesta o moderata instabilità associata a qualche temporale di calore. Tuttavia, tra mercoledì e giovedì il transito di una saccatura atlantica porterà fenomeni diffusi e un temporaneo calo termico, mentre da venerdì, ma soprattutto da sabato, il nuovo consolidamento dell'anticiclone afro-mediterranea di matrice sub-tropicale favorirà una nuova risalita sulle Alpi di aria anche un po' più calda di quella attuale e una nuova breve fase abbastanza stabile e calda con valori termici che tenderanno a portarsi su valori superiori alla norma, specie da domenica.
Tempo previsto
martedì 11. Al mattino nelle prime ore cielo ancora sereno o poco nuvoloso con locali foschie sulle zone prealpine nelle ore fresche; in seguito, graduale aumento della nuvolosità a sviluppo cumuliforme, ad iniziare nelle aree in prossimità delle cime, associata a qualche breve fenomeno di calore da locale a sparso, specie nelle ore calde.
Precipitazioni. Al mattino generalmente assenti, anche se non è del tutto escluso qualche occasionale fenomeno nelle ore centrali (10-20%). Nel pomeriggio possibili precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, perlopiù locali o sporadiche sulle Prealpi centro-occidentale, da locali a sparse sulle Dolomiti e Prealpi bellunesi (30-40%).
Temperature. Minime stazionarie o in ulteriore lieve aumento, massime pressochè stazionarie, su valori ancora superiori alla norma di 4-6°C; sono previste punte massime di 30/34°C nei fondovalle prealpini e di 27/31°C a 800-1200 m. Clima estivo. Su Prealpi a 1500 m min 17°C max 24°C, a 2000 m min 14°C max 22°C. Su Dolomiti a 2000 m min 14°C max 22°C, a 3000 m min 5°C max 12°C.
Venti. Nelle valli generalmente deboli al mattino, con moderati rinforzi specie dalle ore centrali a regime di brezza; in alta montagna in genere moderati da ovest, in rinforzo da sud ovest a fine giornata, a 10-20 km/h a 2000 m e a 15-25 km/h a 3000 m.
mercoledì 12. Giornata con tempo variabile a tratti instabile. Al mattino cielo irregolarmente nuvoloso con schiarite alternate ad annuvolamenti, in intensificazione soprattutto nelle ore calde associati a fenomeni inizialmente locali poi sparsi nel corso del pomeriggio/sera.
Precipitazioni. Al mattino generalmente assenti (0-10%), anche se non sarà del tutto escluso qualche fenomeno; dalle ore centrali aumento della probabilità fino a medio-alta (50-75%) per precipitazioni da locali a sparse anche a carattere di rovescio o di temporale.
Temperature. Minime senza variazioni di rilievo o in lieve aumento specie in alta montagna, massime in diminuzione, con clima diurno leggermente meno caldo rispetto ai giorni precedenti su valori ancora superiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min 17°C max 21°C, a 2000 m min 15°C max 18°C. Su Dolomiti a 2000 m min 14°C max 18°C, a 3000 m min 7°C max 11°C.
Venti. Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile con temporanei rinforzi in caso di temporale; in alta montagna tesi o forti da sud ovest, a 20-35 km/h a 2000 m e a 35-45 km/h a 3000 m. l'afa c
Tendenza
giovedì 13. Giornata ancora variabile a tratti anche instabile, specie dalle ore centrali, con fenomeni da sparsi a diffusi anche a carattere di rovescio o di temporale. Temperature in diminuzione, anche sensibile. Clima diurno più fresco rispetto mercoledì con temperature più consone al periodo. Venti in alta montagna da tesi/forti al mattino a moderati nella seconda parte della giornata da sud ovest.
venerdì 14. Tempo variabile con annuvolamenti anche consistenti e parziali schiarite, a tratti anche un po' instabile specie sulle Dolomiti, con prevalenza della nuvolosità sulle ore di sole. Temperature minime in lieve calo e massime senza variazioni di rilievo, su valori prossimi alla norma. Venti in quota deboli o moderati da sud ovest.
Nell'immagine in alto, Trento e la valle dell'Adige (foto Zenone Sovilla)
A livello generale italiano, in Sardegna le temperature superano facilmente i 40°C nelle zone più interne, mentre altrove sforano tranquillamente i 33-34°C.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it prevede che questa seconda ondata di caldo africano continuerà ancora per parecchi giorni e soltanto da giovedì potrebbe attenuarsi un po' e nemmeno su tutte le regioni.
Una breve tregua grazie a un centro depressionario presente da più giorni nel Regno Unito. Questa bassa pressione tenterà di scendere di latitudine e proverà a scalfire lo scudo anticiclonico.
Lo farà inviando una perturbazione atlantica che colpirà duramente Francia e Svizzera, riuscendo a sfiorare l'Italia con un autentico raid temporalesco.
Anche se i temporali cominceranno a interessare l'arco alpino già da oggi e pure mercoledì, sarà nel corso di giovedì che diventeranno sempre più forti e con grandine (anche di grosse dimensioni) e dalle Alpi potrebbero riuscire a sfondare verso le Prealpi e raggiungere verso sera/notte alcuni settori della Pianura Padana, come quella della Lombardia e quella del Veneto.
Sul resto d'Italia non cambierà nulla, anzi, il caldo rovente si accentuerà al Sud, dove i 40°C si toccheranno pure in Puglia, i 36-37°C in Calabria e Basilicata e in Campania. Grazie al tenue arrivo delle correnti atlantiche, le temperature tenderanno a diminuire un po' al Centro-Nord. Così non si raggiungeranno più i 37-38°C come sono previsti in questi giorni, ma ci si fermerà ai 33-34°C. Ma farà sempre molto caldo.
A peggiorare ancora di più le condizioni di caldo ci penserà pure l'afa che creerà un non indifferente disagio fisico, soprattutto per le persone più fragili come anziani e bambini.