L'ondata di gran caldo non rallenta: in Trentino allerta gialla prolungata di 48 ore
Situazione rovente, specie nei fondovalle, almeno fino a venerdì, poi fase più instabile e da domenica saranno possibili precipitazioni diffuse e un sensibile calo delle temperature. Ecco il quadro generale e l'evoluzione prevista nel prossimi giorni, in qualche caso già domani, giovedì, non è escluso qualche singolo temporale di calore
ITALIA È tempesta di calore, valori dieci gradi sopra la media del periodo
ALLERTA Persiste il caldo torrido sull'Italia, bollino rosso in 16 città italiane
TRENTO. Si prolunga di 48 ore. coerentemente con le previsioni meteo, l'allerta gialla per l'ondata di caldo in Trentino.
Infatti, il dipartimento della Protezione civile ha emesso oggi un avviso di allerta ordinaria (gialla) che prolunga fino alle 24 di venerdì quello che scadeva questa sera: si sottolinea, in particolare, il perdurare di temperature elevate nei fondovalle più bassi.
Le previsioni indicano una possibile inversione di tendenza nel fine settimana, da venerdì, con la possibilità di annuvolamenti e prime piogge, malgrado le temperature siano previste ancora elevate. Dall'inizio della prossima settimana ci sarà, invece, anche un marcato calo termico, verso valori consoni alla stagione tardoestiva.
La quota dello zero termico è stata registrata oltre i 5000 metri e le temperature al suolo risulteranno molto sopra la media del periodo, soprattutto nei valori massimi.
Nei fondovalle più bassi, le temperature massime potranno raggiungere o localmente superare i 35- 37 gradi, mentre le minime saranno abbondantemente superiori ai 20 (con notti tropicali).
La Protezione civile spiega dunque che si ritengono possibili, a partire da domani criticità dovute principalmente a sintomi di “allarme” di disidratazione e di colpo di calore, quali: disorientamento e stato confusionale, nausea e vomito, sonnolenza anche profonda, intolleranza alla luce, abbassamento della pressione arteriosa, secchezza della pelle e della lingua.
"Si comunica alla popolazione, in particolare quella anziana, di assumere - scrive la Provincia - i principali consigli di comportamento previsti nel decalogo contenuto nel Piano caldo anziani e adulti fragili/vulnerabili dell'assessorato alla Salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia autonoma di Trento.
Ecco i principali consigli di comportamento:
- bere molta acqua (almeno 10 bicchieri al giorno) o altre bevande a temperatura ambiente, anche se non si ha sete;
- fare pasti leggeri, scegliendo cibi ricchi di acqua e sali minerali come frutta, verdura, minestre e minestroni non troppo caldi e cibi privi di grassi come la pasta, il pesce, invece che la carne e i formaggi. Anche il gelato è concesso, ma quello alla frutta;
- se viene fame tra un pasto e l’altro, mangiare frutta, ricca di acqua e sali minerali;
- ridurre l’attività fisica;
- fare attenzione ai condizionatori: sono utili ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato. Bene, invece, il deumidificatore;
- nelle abitazioni, oscurare le finestre orientate verso il sole nelle ore diurne e tenerle aperte durante la notte;
- sono di aiuto bagni, docce e, se la persona è immobilizzata a letto o in carrozzina, spugnature;
- fare attenzione all’abbigliamento (la persona anziana in genere ha la tendenza a “coprirsi” troppo): preferire vestiario ampio che non ostacoli la traspirazione, di colore chiaro, di cotone o di lino;
- coprirsi il capo all'esterno e usare gli occhiali da sole.
In caso di necessità viene raccomandato di rivolgersi al medico di base o a un suo sostituto o al servizio di continuità assistenziale, pubblico e gratuito, attivo ogni sera dalle 20 alle 8 del mattino seguente, i sabati, le domeniche e i prefestivi dopo le ore 10.
Si ricorda infine di comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza (per chi si trova sul territorio dei cinque Comuni del Primiero il numero verde di emergenza è invece 800112000).
PREVISIONI
Ecco, per uno sguardo più ampio sulle Dolomiti, il bollettino diffuso alle 13 di oggi dal centro nivometeorologico dell'Arpav Veneto di Arabba (Belluno), ai piedi del passo Pordoi.
Evoluzione generale
Oggi, come nei giorni scorsi, continua a imperversare un robusto promontorio di matrice mediterranea con prolungata avvezione di aria ancora assai calda in quota (oggi lo zero termico oscilla ancora tra 4400 e 4600 m), con prosecuzione dell'ondata di calore nei fondovalle e valori termici sempre molto elevati in alta quota. Grazie alla subsidenza legata alla dinamica del promontorio, il tempo risulterà perlopiù stabile, senza escludere del tutto eventuali sporadici temporali di calore serali in relazione alla forte convezione diurna. Tale situazione si manterrà fino a sabato, prima che l'alta pressione si ripieghi verso la Spagna, mentre una saccatura atlantica si approfondirà sulla Francia, con primi segnali di cedimento del promontorio, già sabato sera, ma senza effetti rilevanti. Domenica, la saccatura si avvicinerà all'arco alpino, dove il tempo tenderà a deteriorarsi con probabile episodio pluvio-temporalesco dal pomeriggio in poi.
Il tempo oggi
mercoledì 23
Previsioni per il pomeriggio di oggi. Dopo il tempo ben soleggiato del mattino, lieve riduzione del soleggiamento per modesta attività cumuliforme e qualche banco di cirri. In serata non sarà da scartare del tutto qualche sporadico temporale di calore, specie sulle Dolomiti settentrionali (10-20%), a ridosso del Trentino e dell'Alto Adige. Temperature senza notevoli variazioni nelle valli e in leggera flessione in alta quota. Previste punte di 35/36°C nei fondovalle prealpini, dove il disagio per afa aumenterà, e di 29/32°C a 1000-1200 m. Nelle valli venti perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati. In quota deboli da nord-ovest, salvo qualche rinforzo erratico sulle cime.
Tempo previsto
giovedì 24. Al mattino tempo ben soleggiato e cielo sereno, salvo qualche banco di cirri. Al pomeriggio parziale riduzione del soleggiamento per nubi medio-alte e per modesta attività cumuliforme, localmente moderata sulle Dolomiti alla sera e, seppur assai limitata a scala spazio-temporale, l'insidia dell'instabilità convettiva non sarà da scartare del tutto. Il gran caldo perdurerà nelle valli e la grande mitezza sarà alquanto persistente in alta quota, seppur non più sui livelli record di martedì.
Precipitazioni. In giornata assenti (0%); tra il tardo pomeriggio e parte della serata non escluso qualche sporadico breve rovescio o singolo temporale di calore (20-30%), specie sulle Dolomiti e in particolare modo a ridosso del Trentino e dell'Alto Adige.
Temperature. Senza notevoli variazioni, eccetto qualche leggera flessione nei settori con maggiore riduzione del soleggiamento pomeridiano per il transito delle nubi alte. Su Prealpi a 1500 m min 18°C max 23°C, a 2000 m min 16°C max 20°C. Su Dolomiti a 2000 m min 15°C max 21°C, a 3000 m min 9°C max 12°C.
Venti. Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota deboli/moderati da nord-ovest, salvo rinforzi erratici sulle creste e le cime più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
venerdì 25. Al mattino tempo ben soleggiato e cielo sereno o poco nuvoloso per cirri; al pomeriggio lieve e parziale riduzione del soleggiamento per attività cumuliforme irregolare, spesso modesta e solo localmente moderata. Il rischio di qualche rovescio o temporale serale non sarà escluso, anche se si tratterà di qualche eccezione in un contesto complessivamente stabile con prosecuzione del gran caldo nel valli e di singolare mitezza in alta quota.
Precipitazioni. Fino a metà pomeriggio assenti (0%), in seguito non escluso qualche sporadico breve rovescio o singolo temporale di calore (10-20%), specie tra il tardo pomeriggio e parte della serata.
Temperature. Senza notevoli variazioni, salvo lieve flessione delle massime qualora i fenomeni d'instabilità si verificassero, comunque sempre anormalmente alte per la terza decade di agosto. Su Prealpi a 1500 m min 18°C max 23°C, a 2000 m min 16°C max 20°C. Su Dolomiti a 2000 m min 15°C max 21°C, a 3000 m min 8°C max 12°C.
Venti. Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota deboli/moderati da sud-ovest, salvo rinforzi erratici; alla sera tenderanno a rafforzarsi fino a tesi sulle vette, a 10-20 km/h a 2000 m e 15-40 km/h a 3000 m.
Tendenza
sabato 26. Tempo in prevalenza soleggiato e cielo perlopiù sereno tutto il giorno sulle Prealpi, mentre ci sarà una lieve riduzione del soleggiamento per modesta attività cumuliforme sulle Dolomiti, localmente anche moderata su alcuni settori, però l'insidia di qualche fenomeno convettivo rimarrà bassa e limitata ai suddetti settori nelle ore serali. Temperature senza notevoli variazioni e sempre anormalmente alte per il periodo; eventuale calo delle massime in quota. Venti nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota moderati/tesi da sud-ovest con rinforzi erratici sulle cime.
domenica 27. Inizialmente ben soleggiato, però con il passare delle ore riduzione del soleggiamento e addensamenti cumuliformi man mano più imponenti con crescente rischio di rovesci e temporali fino a risultare alta nella seconda parte del pomeriggio sulle Dolomiti, successivamente anche sulle Prealpi. Temperature in diminuzione con minime osservate alla sera, il calo sarà più avvertito in quota che non nelle valli, dove le massime saranno ancora alte, specie in caso d'iniziale prolungato soleggiamento. Venti nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota moderati/tesi da sud-ovest con rinforzi erratici sulle cime. Da aggiungere, inoltre, il rischio di forti raffiche nelle situazioni temporalesche.