Migranti, il Centro Astalli raccoglie 9.400 euro per anticipare l’apertura del dormitorio alle ex Bellesini
La struttura accoglierà i richiedenti asilo senza fissa dimora. L’avvio è previsto il 1° novembre: «Se arriviamo a 16mila euro riusciremo ad aprire da settembre. Travolti da una solidarietà che ci riempie di stupore e gratitudine»
TRENTO. Ha raggiunto la cifra di 9.400 euro la raccolta fondi lanciata dal Centro Astalli di Trento per aprire con un mese d'anticipo rispetto alla data prevista del 1° novembre, quindi il 1° ottobre, le ex scuole Bellesini, che accoglieranno i richiedenti asilo senza fissa dimora.
«Abbiamo già raccolto 8.000 euro per aprire un mese prima, se raggiungiamo l'obiettivo dei 16.000 apriremo le porte il 1° settembre», scrive il Centro Astalli nella pagina della raccolta, "Apriamo prima!", su Go fund me.
«In poche ore siamo stati travolti da una solidarietà che ci riempie di stupore e gratitudine. Stupore, perché sentiamo dire continuamente che delle persone migranti non interessa a nessuno e che c'è sempre qualcosa di più importante di cui occuparsi. Questi ultimi due giorni invece dimostrano l'esatto contrario: la nostra comunità non si è arresa all'idea che chi fa domanda di protezione internazionale, dopo tutti i chilometri macinati tra frontiere militarizzate e violenze, arrivi qui e sia costretto a dormire e vivere in strada. Gratitudine, perché questa solidarietà è andata oltre le parole: si è trasformata in azione concreta, e ci ha permesso di raggiungere l'obiettivo che ci eravamo posti in un tempo brevissimo. Apriremo prima», scrive ancora il Centro Astalli su Facebook.