Mr Rain a Trento, Fugatti ci mette 800mila euro
Scoppia la polemica sul concerto del rapper alla Trentino Music Arena: la cifra stornata dalla Provincia al Centro S.Chiara per coprire i costi. Il sindaco Ianeselli contesta il prezzo politico di 5 euro a un mese dalle elezioni (di norma è tra 40 e 50 euro). Campobase: «Panem et circenses mentre l’ateneo è in difficoltà»
IL CENTRO S.CHIARA La nota: "800 mila euro non solo per Mr Rain"
TRENTO. Mr Rain, suo malgrado, diventa un caso politico. Nella seduta di venerdì scorso, la giunta provinciale ha infilato in una delibera tecnica di variazione al bilancio di previsione 2023-2025 ed al bilancio finanziario gestionale per gli esercizi finanziari 2023-2025, 800 mila euro per il Centro culturale Santa Chiara, che servono a coprire i costi degli eventi organizzati da Edg Spettacoli srl di Enzo Di Gregorio presso la Music Arena di via San Vincenzo.
Coperto dalla decisione della giunta Fugatti, oggi (21 settembre) il consiglio di amministrazione del Centro culturale Santa Chiara, presieduto dalla leghista (e candidata) Sandra Matuella dopo le dimissioni di Sergio Divina (oggi competitor di Fugatti), procederà a sua volta alla "storno" di bilancio. La domanda è banale: chi paga il concerto di Mattia Balardi, in arte Mr Rain (rivelazione dell’ultimo Sanremo con la canzone “Supereroi”), che si terrà domenica 24 settembre (19.30) alla Music Arena?
Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha posto la questione nella seduta di ieri del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il Comitato era stato convocato per valutare la sostenibilità della concomitanza di tre eventi di richiamo, lo stesso giorno, nella stessa zona: l'Oktoberfest Trento 2023 organizzato dalla Edg Spettacoli, la manifestazione Festivolare, che si svolge dall'altra parte della ferrovia, in zona aeroporto, ma che ha bisogno dei posti auto dell'area San Vincenzo, e, appunto, il concerto di Mr Rain. Il dirigente del Servizio polizia amministrativa della Provincia, Marzio Maccani, aveva sospeso, per ragioni di sicurezza, l'Oktoberfest, in calendario fino a fine ottobre, per domenica 24 settembre. A sanare la situazione, e quindi ad agevolare la realizzazione degli eventi, è arrivata la notizia della mancata esibizione delle Frecce Tricolori, la qual cosa dovrebbe portare meno gente a Festivolare. E, inoltre, il Comune ha chiesto, e la Provincia accettato, la messa a disposizione di posti auto in "area Not", in via al Desert, come si fece per il mega concerto di Vasco Rossi.
Ma il tema vero è il concerto di Mr Rain, è il prezzo politico del biglietto: 5 euro, quando di norma Mr Rain ne chiede tra i 40 e i 50 euro. Al Comitato presieduto dal Commissario del governo, Filippo Santarelli, il sindaco ha chiesto semplicemente: «Perché?». La risposta, dice il sindaco, è scontata: «Perché il concerto lo paga Fugatti, lo paga la Giunta provinciale. Ad un mese dalle elezioni».
La questione, posta nel Comitato per l'ordine e la sicurezza, ha una sua ragion d'essere: un biglietto al prezzo politico di 5 euro attira molta più folla di un biglietto a prezzo di mercato. Osservazione banale. Ma, appunto, a rilevare è il dato polito, il fatto che il concerto di un privato, organizzato da imprese private, sia pagato dalla Provincia. «Se io, come sindaco, impegnassi risorse del Comune, per realizzare un concerto pubblico a prezzo scontato, ad un mese dal voto, sarai pelato vivo» dice Ianeselli.
Ci vuole la lente di ingrandimento per rilevare la "partita di giro" degli 800 mila euro nelle pieghe della variazione di bilancio, tra finanziamenti al settore zootecnico e risorse per l'Agenzia della depurazione. Una prima voce (402 mila euro) è un prelievo dal "Fondo di riserva per spese impreviste", «necessario per consentire l'integrazione al piano attività 2023 del Centro servizi culturali Santa Chiara». La seconda (398 mila euro) è uno storno di fondi tra capitoli diversi per il «concorso agli oneri di gestione». Era nell'aria. I 250 mila euro già assegnati per coprire i costi del contratto del "Santa Chiara" con Edg Spettacoli, per i tre giorni di concerti di solidarietà a luglio e gli altri eventi di agosto e settembre con l'Oktoberfest, erano troppo pochi. Ma la "pioggia" di ulteriori 800 mila euro fa più rumore dei decibel di Mr Rain.
Sul caso è intervenuto anche Campobase, che attacca il “Panem et circenses” della giunta Fugatti: «Dopo i 6 milioni per Vasco Rossi, altri 800mila euro, mentre si lascia in gravi difficoltà l’Università. Mosse solo per il consenso». Do.S.