Politica / Le regole

Elezioni provinciali: tutte le istruzioni per l’appuntamento di domenica 22 ottobre

Non è ammesso il voto “disgiunto”. Ovvero non è possibile votare per un candidato presidente e nel contempo per una lista che non lo sostiene. Nel caso esprima una doppia preferenza, i candidati prescelti devono essere di genere diverso, quindi candidato-candidata o viceversa

VOTO Sorteggiato l'ordine dei candidati e delle liste

TRENTO. Tra meno di un mese, domenica 22 ottobre, cittadine e cittadini in Trentino saranno chiamati alle urne per eleggere il Consiglio provinciale e il Presidente della Provincia autonoma di Trento. Gli aventi diritto al voto sono 443.556, in base all’ultima revisione delle liste elettorali, un dato che sarà nuovamente aggiornato il 7 ottobre. Entro questa stessa data è prevista l’affissione all’albo comunale e in altri luoghi pubblici, a cura del sindaco, del manifesto delle candidature. Qui di seguito alcune istruzioni utili per il voto e alcune regole a cui fare attenzione, ad esempio per le preferenze di genere.

Gli orari dei seggi
I seggi aprono alle ore 6.00. I cittadini potranno votare, dopo le operazioni preliminari previste dalla legge elettorale, recandosi al seggio indicato nella propria scheda elettorale. La chiusura delle votazioni è alle ore 22.00. Le operazioni di scrutinio inizieranno alle ore 7 di lunedì 23 ottobre.

Modalità di voto
Gli elettori riceveranno un’unica scheda dove saranno stampati i nomi dei candidati presidenti ed a fianco i simboli delle liste che li sostengono. È possibile votare il candidato presidente e una delle liste a questi collegate (cioè le liste che formano la relativa coalizione), con la possibilità di indicare fino a due preferenze per i candidati consiglieri delle lista scelta. Per esprimere le preferenze si indicano i cognomi e, in caso di necessità, ossia quando ci sia possibilità di confondere più candidati, anche i nomi, oppure la data e il luogo di nascita. Nel caso in cui l’elettore esprima solo un voto di lista, questo è comunque valido anche come voto al candidato presidente a cui la lista è collegata. Non è ammesso il voto “disgiunto”. Ovvero non è possibile votare per un candidato presidente e nel contempo per una lista che non lo sostiene.

Attenzione alle preferenze di genere
L’elettore può decidere di non esprimere nessuna preferenza, oppure di esprimerne una soltanto o di esprimerne due. Nel caso esprima una doppia preferenza, i candidati prescelti devono essere di genere diverso, quindi candidato-candidata o viceversa. Cosa accade se si votano due donne o due uomini? La seconda preferenza (solo quella) viene annullata, mentre la prima preferenza resta valida così come il voto alla lista ed il voto al presidente.

Ricordarsi la tessera elettorale
Per poter votare occorre esibire al seggio un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Si ricorda inoltre che è proibito portare in cabina telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o riprodurre immagini.

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