Bypass ferroviario a Trento, il fronte del no annuncia una grande manifestazione
Previsto un nuovo corteo animato dai comitati notav, dopodomani, sabato 14 ottobre, per le vie cittadine: il nodo della richiesta di modificare il progetto
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TRENTO. Nuova mobilitazione a Trento contro il bypass ferroviario: i comitati notav annunciano infatti un corteo che è previsto dopodomani, sabato 14 ottobre, con ritrovo in piazza General Cantore.
"È importantissima una partecipazione allargata e numerosa - scrive il comitato no tav - poiché malgrado la conferma di quanto finora detto dai comitati, ovvero che la presenza degli inquinanti è enorme e per nulla sotto controllo, non c'è nessuna revisione del progetto in atto. Avanti tutta, con arroganza e mettendo a rischio avvelenamento Trento e le falda dell'Adige", insistono gli attivisti.
Nel mirino delle critiche Rete ferroviaria italiana (Rfi) ma anche la Provincia e il Comune di Trento, accusati di non aver fatto abbastanza per le verifiche ambientali e di non procedere a una modifica sostanziale del progetto della grande opera.
"Rivendichiamo - scrivono ancora i notav - con questo corteo le nostre ragioni: si tratta di un’opera inutile, impossibile da ultimare in tempi utili per beneficiare dei fondi del Pnrr. Quanto siamo riusciti a fare fin qui dimostra che è possibile. Andiamo avanti! Infine un progetto figlio di un modello di sviluppo insostenibile al quale opporsi subito e collettivamente".