Le associazioni: «Sui lupi i comuni devono informare la popolazione»
Wwf trentino e "Io non ho paura del Lupo" sono intervenute in commissione ambiente nel capoluogo e hanno rilanciato la disponibilità a realizzare gratuitamente sul territorio l'evento informativo già proposto con successo in altre zone della provincia
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TRENTO. «Da diversi anni il territorio del Comune di Trento è interessato dalla presenza dei grandi carnivori e che in questa direzione era necessario dare informazioni ai cittadini allo scopo di evitare conflitti». Si ritorna sul tema dei lupi intorno all'abitato di Meano. Dopo la commissione ambiente, questa volta sono state le associazioni per il Wwf trentino e "Io non ho paura del Lupo" a prendere parola.
Poco tempo fa infatti, la commissione ambiente del Comune di Trento, guidata dal presidente Andreas Fernandez, aveva parlato di tre i branchi di lupo presenti nel territorio di Trento, di cui uno nella zona Argentario-Meano con 8 esemplari. Un argomento che era stato necessario affrontare anche a palazzo Geremia, visto che circa un mese fa si era verificata una predazione di due pecore a qualche centinaio di metri dal centro abitato di Meano.
«La commissione - hanno scritto in una nota congiunta le due associazioni - ha espresso la volontà di voler elaborare una mozione per impegnare l'amministrazione comunale ad agire con azioni concrete, sulla base delle proprie competenze, e a sollecitare la Provincia a mettere in campo quanto prima tutte le azioni necessarie di informazione e prevenzione rispetto alla presenza del lupo sul territorio comunale.
Già in occasione dell'incontro avvenuto lo scorso 30 giugno tra i rappresentanti delle nostre associazioni, il sindaco Franco Ianeselli e l'assessora Elisabetta Bozzarelli avevamo sollecitato l'amministrazione non solo a lavorare per creare informazione e cultura sul tema della coesistenza con i grandi carnivori, ma più in generale avevamo fatto presente che da diversi anni il territorio del Comune di Trento è interessato dalla presenza dei grandi carnivori e che in questa direzione era necessario dare informazioni ai cittadini allo scopo di evitare conflitti».
Proprio durante quest'occasione le due associazioni ambientaliste avevano dato disponibilità «per realizzare gratuitamente sul territorio comunale l'evento informativo "Conoscere il lupo" già proposto con successo in altri comuni del Trentino, distribuire gratuitamente ai cittadini il vademecum informativo che gode della stewardship del progetto Life WolfAlps eu in capo al Muse».
Nulla però «è stato concretizzato, ad esclusione di una singola serata nella circoscrizione del Bondone realizzata direttamente dal Comune con il supporto del Muse il 20 luglio 2023», hanno accusato le associazioni.Se alcuni dei residenti in collina continuano a manifestare una certa preoccupazione, la forestale, pur invitando a segnalare, non parla di alcun tipo di "emergenza".
«Il tema della coesistenza con i grandi carnivori resta centrale e anche i Comuni possono e devono essere parte attiva per informare i cittadini affidandosi ad esperti e associazioni senza la necessità o il pretesto di attendere che lo faccia la Provincia. Come associazioni quindi ci rimettiamo a disposizione per sviluppare iniziative di informazione e divulgazione sul tema dei grandi carnivori che possano favorire lo sviluppo culturale delle comunità e la conservazione delle specie interessate», concludono il wwf e "Io non ho paura del lupo.