Salasso della Corte Conti per 19 funzionari della Regione
La magistratura contabile chiede un rimborso di 5,5 milioni di euro per presunte irregolarità nella digitalizzazione del servizio catastale
TRENTO. La Corte dei Conti di Trento richiede il rimborso di quasi 5,5 milioni di euro a funzionari di alto livello della Regione in relazione a presunte irregolarità nella digitalizzazione e nel sistema informatico degli uffici catastali e del catasto della regione Trentino-Alto Adige.
L'indagine coinvolge 19 persone, tra ex e attuali alti funzionari e cariche della Regione Trentino-Alto Adige e delle due amministrazioni provinciali. La Procura sostiene che il gruppo di lavoro non avrebbe rispettato la procedura di approvazione dei programmi annuali e dei premi, reagendo solo dopo le segnalazioni della Corte dei Conti.
La mancata verifica della proporzionalità dei mandati sarebbe stata evidenziata per quattro anni nelle relazioni annuali della Corte dei Conti. Il danno finanziario stimato è di 5.471.771,64 euro, e la Procura chiede il rimborso dilazionato in base alle responsabilità individuali.