Guida senza patente in centro a Trento e non si ferma all'alt dei carabinieri: giovane inseguito e arrestato
Il concitato episodio ha visto come protagonista un ventiduenne che durante la fuga ha anche imboccato contromano piazza Leonardo Da Vinci sbattendo contro il marciapiede, in quel momento percorso da una famiglia fortunatamente non colpita. Raggiunto e fermato, è stato processato per direttisima e ha patteggiato
CONTROLLI I carabinieri in borghese a Trento arrestano due persone
VALSUGANA Corse folli e inseguimento a Borgo: l'automobilista era una tedesca
RISSA Espulsi due stranieri, via dalla "Fersina" anche due minori
FURTO Trento, ruba uno smartphone in un bar: ventenne arrestato
TRENTO. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale il conducente della Lancia Y che, nella serata di giovedì 4 gennaio, stava percorrendo via Cavour, a Trento, e non si è fermata all'alt dei carabinieri. L'inseguimento è terminato quando l'auto ha imboccato piazza Leonardo Da Vinci in contromano da via Prepositura.
Il veicolo ha sbattuto con un fianco contro il marciapiede, in quel momento percorso da una famiglia, che è però riuscita a spostarsi.
Dall'auto sono scesi due giovani, che sono scappati, facendo perdere le loro tracce. L'autista è stato fermato dai carabinieri. Si tratta - informa l'Arma - di un ragazzo di 22 anni che si è dato alla fuga perché sprovvisto della patente e munito solamente del foglio rosa senza avere accanto un istruttore idoneo. Il giovane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il giudizio "direttissimo" ha avuto luogo questa mattina al Tribunale di Trento. L'arresto è stato convalidato e il giovane ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione.
Durante i pattugliamenti che si sono svolti nella serata di giovedì 4 gennaio, i carabinieri di Trento hanno controllato anche quattro persone che si trovavano in piazza Santa Maria Maggiore. Uno di loro, ventottenne tunisino, è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina e di 600 euro in banconote da piccolo taglio, presumibilmente provento di spaccio. È stato quindi denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Droga e denaro sono stati sottoposti a sequestro.