Personale, costi e invecchiamento della popolazione i problemi delle Rsa, Cgil critica con la Provincia: «La situazione sta sfuggendo di mano»
Non solo anziani: l’intero comparto dell’assistenza, compresa la sanità, sono in grave affanno. «Un clima di confusione generale, non stanno sfruttando il potenziale del Pnrr»
TRENTO. "Ci vuole una visione comune che metta in concreta relazione i bisogni dei cittadini e quelli dell'amministrazione, solo così si può pensare di traguardare questo momento di crisi per proiettarsi nel futuro con un pensiero ed un'azione che garantisca il benessere di tutta la comunità". Lo scrivono - in una nota - le portavoce della Spi Cgil del Trentino, Claudia Loro e Gianna Colle, intervenendo su assistenza territoriale, aumento della popolazione over 65 e denatalità, carenza dei medici di medicina generale e del personale nelle Rsa.
"In questo clima di confusione generale, l'impressione è che la Provincia non stia sfruttando appieno il potenziale del Pnrr e la propria autonomia, anche per risolvere uno dei problemi annosi, che riguarda le nostre strutture sanitarie e sociali, ossia la mancanza di personale", aggiungono le sindacaliste.