TRENTO.  Il movimento «Donne per la pace» scende in piazza: lo farà ogni lunedì, a Trento, per denunciare quello che sta succedendo a Gaza.

«Siamo donne contro la guerra. Lo siamo perché pensiamo che la guerra non sia compatibile con i diritti fondamentali dell'umanità e perché temiamo che gli arsenali militari di cui oggi gli Stati dispongono mettano in discussione l'esistenza della vita in tutte le sue forme» scrivono nell’appello..

«Siamo angosciate per quanto sta accadendo in Medio Oriente ed esprimiamo la nostra empatia e profonda vicinanza a quanti, bambini uomini e donne, stanno soffrendo e morendo in terra di Israele e Palestina. La vendetta che il governo israeliano sta attuando contro la popolazione di Gaza supera ogni norma del Diritto Internazionale di guerra, nell'intento di completare il processo di espulsione del popolo palestinese.

Hamas ha colpito anche uomini e donne che in questi anni si stavano

impegnando per una convivenza pacifica tra i due popoli, tentando di

infrangere il progetto di una coesistenza pacifica. Ancora oggi in Israele c'è chi continua a credere nella non violenza, chi si dissocia dalla politica bellicista del suo governo e crede alla necessità di coltivare relazioni con donne palestinesi e con i movimenti internazionali delle donne contro la guerra, in particolare con la rete delle Donne in Nero.

Condividiamo e facciamo nostro l'accorato invito : “Dal fiume al mare,

tutte le persone libere”. In sintonia con le “ Donne in nero” di Rovereto e con la Rete di donne che manifestano contro ogni guerra, le Donne per la Pace” di Trento saranno in piazza Pasi dalle 17 alle 18 tutti i lunedì per

denunciare il crimine di genocidio perpetrato dal governo di

Netanyahu nella striscia di Gaza. Per chiedere il Cessate il fuoco».