Trento, fidanzatini brutalmente rapinati al parco: i carabinieri fermano due giovani stranieri
Vittime una quindicenne e un sedicenne, minacciati con coltello e colpiti con spray urticante domenica sera, 7 gennaio: i militari hanno individuato come responsabili un 27enne e un ventenne, entrambi di origini marocchine e senza fissa dimora
TRENTO Punta il coltello alla gola di una studentessa e la rapina
TRENTO Tentata rapina in un ristorante
IL FATTO Il ladro lo minaccia con la pistola
LA VITTIMA Studente aggredito e rapinato del cellulare
TRENTO. Due giovani sono stati fermati per una rapina avvenuta domenica sera a Trento. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Trento, coadiuvati dai colleghi di Cles e di Borgo Valsugana, hanno individuato un 27enne e un ventenne, entrambi di origini marocchine e senza fissa dimora. I due, entrambi con vari precedenti a carico, sono stati sottoposti a provvedimento di fermo emesso dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Trento.
I carabinieri parlano in una nota per la stampa di "gravi indizi di reato acquisiti nel corso delle serrate indagini poste in essere a seguito di una efferata rapina, avvenuta a Trento domenica sera, ai danni di una coppia di ragazzi minorenni".
Le vittime sono due fidanzatini, di 15 anni lei e 16 anni lui: erano seduti su una panchina al parco San Marco, in centro città, quando sono stati avvicinati da due uomini che, con la scusa di chiedere loro una sigaretta, intimavano di consegnare quanto in loro possesso, puntando alla gola del ragazzo un coltello a serramanico. Vani i tentativi di fuga dei due fidanzatini: i rapinatori hanno sottratto al sedicenne il telefono cellulare mentre alla ragazza hanno rubato la borsa, spruzzandole in viso dello spray urticante.
I rapinatori si sono poi dileguati, quindi i due ragazzi sotto shock hanno chiesto aiuto a una pattuglia dei carabinieri, con la giovane ancora sofferente per l’effetto irritante dello spray.
Sul posto è stata fatta arrivare quindi la task force dell'Arma che si occupa di questi reati, ha prestato assistenza ai giovani e ha raccolto la descrizione dei due malviventi grazie alla quale, unitamente all'analisi delle immagini di videosorveglianza, si è risaliti all'identità dei due presunti rapinatori. In seguito, venivano mostrate alle due giovani vittime e da loro riconosciute le fotografie dei due presunti autori del reato.
Questi ultimi, all'indomani, sono stati cercati dai militari in centro città e individuati in via Travai, dove i carabinieri gli hanno bloccati, non lontano dalla mensa del Punto d'incontro per senzatetto.
"I due - spiega la nota dell'Arma - avevano ancora addosso il coltello a serramanico e la bomboletta di spray urticante, che sono stai sequestrati; anche l’abbigliamento coincideva con quello descritto dalle vittime. Uno dei due era anche in possesso di un pezzo di hashish del peso di 27 grammi e per tale motivo i due sono stati anche denunciati per spaccio. I due fermati sono stati condotti presso il carcere di Spini di Gardolo a disposizione dell’autorità giudiziaria".