Ester Palmieri uccisa da Igor Moser, dolore e sgomento a Montalbiano: la coppia si era appena separata
La donna, 37 anni, è stata uccisa da una coltellata sferrata dall'ex compagno, che poi si è tolto la vita impiccandosi nella casa in cui si era trasfertito a Castello Molina di Fiemme. Affidati a uno zio i tre figlioletti, che al momento della tragedia si trovavano a scuola. I vicini di casa: «Ester era una persona solare, trasmetteva serenità»
IL DRAMMA Uccisa con una coltellata dal compagno, che poi si toglie la vita
LE FOTO Il luogo dove si è verificato il nuovo femminicidio
LA VITTIMA “Scintilla alchemica”, il sogno spezzato di Ester
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TRENTO. Sono emersi altri dettagli sulla tragedia di Valfloriana, l'ennesimo femminicidio-suicidio, avvenuto ieri, nella frazione di Montalbiano. Ester Palmieri, 37 anni, è stata ammazzata con una coltellata alla gola dal compagno Igor Moser, di 45 anni, che poi si è tolto la vita impiccandosi.
Il corpo di Ester Palmieri, riverso sul pavimento della cucina, in mezzo al sangue, è stato trovato dalla madre Bruna nel primo pomeriggio, ma gli inquirenti fanno risalire la morte poco dopo le 9 del mattino, quando la vittima aveva ricevuto la visita del compagno.
Il cadavere di Igor Moser, invece, è stato rinvenuto da un amico che non riusciva a contattarlo, nella casa di Castello Molina di Fiemme, dove il boscaiolo era tornato a vivere da poche settimane, cioè da quando la coppia aveva deciso di separarsi.
Ester Palmieri, che dopo quindici anni di lavoro come operatrice sanitaria aveva aperto un centro di benessere olistico, e il compagno avevano tre bambini di 10, 9 e 5 anni. I piccoli al momento della tragedia si trovavano a scuola e di loro si è preso cura uno zio.
Valfloriana sconvolta dal femminicidio costato la vota a Ester Palmieri, uccisa dal compagno Igor Moser che poi si è impiccato. Le forze dell’ordine sigillano la casa dell’omicidio.
Femminicidio, le forze dell’ordine sigillano la casa della tragedia
La relazione era durata 15 anni, poi lei aveva deciso di dire basta. Ester viveva assieme ai suoi tre bambini a Montalbiano. Chi la conosceva bene racconta di una donna che aveva deciso di riprendere in mano la propria vita, anche dal punto di vista professionale: aveva aperto uno studio olistico in Valfloriana, «Scintilla Alchemica».
L’uomo, dopo aver ucciso la madre dei suoi figli, ha deciso di farla finita a Castello di Fiemme, nella casa dove era tornato a vivere.
Dolore e sgomento a Montalbiano; i vicini di casa sono sconvolti. E c’è chi ricorda l’amore di Ester per i figli: «Era una persona così solare, trasmetteva serenità. È impossibile credere ad una tragedia del genere». E Igor Moser? «Una persona riservata. Ma qui ci conosciamo tutti quanti».
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