Il disastro di Contracta, Spinelli ammette: «dipende da Roma, non da noi. E poi era gratis...»
Pubbliche amministrazioni in tilt, impossibile fare gli acquisti, nterrogazioni di Manica e Malfer, e la risposta: «così in tutta Italia, non solo da noi»
TRENTO. Quando venti giorni fa è stata presentata, la nuova piattaforma digitale Contracta per gli appalti e gli acquisti delle pubbliche amministrazioni, la giunta provinciale si era lanciata in sperticate lodi, annunciando una «rivoluzione digitale» innovativa e veloce. Ma dal primo gennaio purtroppo la piattaforma è di fatto bloccata, mettendo nei guai tante realtà (dalle scuole agli ospedali) che non riescono a fare nemmeno gli acquisti di ordinaria amministrazione.
Oggi – martedì 23 gennaio – se n’è parlato in Consiglio provinciale con una interrogazione del consigliere Manica (PD) e la risposta dell’assessore Spinelli. Che scarica su Roma.
E pensare che poche settimane fa la giunta, in un comunicato, annunciava il Verbo: «Trasparente, innovativa, facile da utilizzare, in grado di seguire tutte le fasi di ciascun appalto o procedura. “Contracta” è la nuova piattaforma della Provincia autonoma di Trento che apre una nuova era degli appalti in Trentino. Un nuovo sistema di e-procurement - operativo da gennaio 2024, con un passaggio automatico per gli operatori economici iscritti al sistema Mercurio». Parole che, lette oggi, fanno sorridere.
Il consigliere del Pd Alessio Manica ha chiesto alla Giunta come intenda intervenire per affrontare le gravi difficoltà che da 20 giorni stanno bloccando l’intero settore dei contratti pubblici. I problemi, ricorda Manica, derivano dall’adozione da parte della Pat del sistema Contracta che, fino ad ora, risulta essere un contenitore vuoto. Inoltre, afferma ancora il consigliere Pd, sembra che la società non sia in grado di garantire l’assistenza tecnica. Infine, Manica, ha chiesto alla Giunta perché abbia rinunciato a elaborare una piattaforma propria.
La risposta: L’assessore Spinelli ha detto che i problemi ci sono ma Contacta è operativa dal 3 gennaio scorso, risulta utilizzabile del 9 gennaio e al 19 gennaio sono state ultimate 173 procedure. I problemi però non derivano da Contracta ma da scelte nazionali, al punto che disservizi si segnalano in tutta Italia. Il fatto poi che sia stata preso in prestito questo sistema è perché è stata acquisita gratuitamente. Anche perché, ha ricordato Spinelli, è obbligatorio valutare le piattaforme disponibili e solo se non ci sono disponibilità è consentita l’acquisizione di prodotti informatici. Inoltre, il precedente sistema della Pat, ha aggiunto, era obsoleto. Comunque, nel frattempo si stanno affrontando le criticità emerse a livello nazionale.
La replica: Manica ha detto che il suo obiettivo era quello di sollevare la necessità di un surplus di attenzione sul tema. E, ha aggiunto, si vedrà nel corso del 2024 se questo sistema si adatta alle esigenze degli enti pubblici trentini.
Altra interrogazione, stesso tema. La Giunta cosa intende fare per sbloccare Contracta?
Il consigliere di Campobase Michele Malfer ha ricordato l’interrogazione del consigliere Manica e ha chiesto alla Giunta cosa intenda fare per fornire aiuto agli enti locali che utilizzano la nuova piattaforma per i contratti pubblici “Contracta”. Gli operatori, ha ricordato Malfer, lamentano di non riuscire a generare il codice identificativo gara (Cig).
Ha risposto l’assessore Spinelli: a novembre-dicembre, ha ricordato, è stato erogato un corso di formazione per key users. A questa attività formativa si è aggiunta l’organizzazione di altri momenti formativi organizzati in collaborazione con la Camera di commercio e l’Associazione Artigiani . Da inizio gennaio è a disposizione degli utenti della manualistica e allo stato attuale sono in definizione altri contenuti audio-video sulla piattaforma che saranno messi a disposizione a breve sulla pagina istituzionale a supporto degli utenti. Dallo scorso autunno, ha aggiunto l’assessore, è stata avviata un’interlocuzione della Provincia con Tsm per prevedere ulteriori momenti formativi. Inoltre è in corso la raccolta delle domande poste dagli utenti sulla funzionalità di Contracta che confluiranno in un elenco di Faq. L’assessore ha detto di ammettere che si è arrivati lunghi, come le altre amministrazioni, ma ha assicurato che si cerca di recuperare.
La replica: Malfer ha detto di essere stato a conoscenza della formazione svolta in Fad. Si voleva evidenziare, ha detto, con l’interrogazione, la difficoltà riscontrata nelle ultime settimane in modo forte: va bene che le cose migliorino di giorno in giorno e l’idea della formazione. L’auspicio è vedere lo sblocco veloce di una situazione che ha dato problemi a fonte di adempimenti necessari.