La Provincia: rimozione immediata per l'orso che ha inseguito due persone a Mezzana
L'episodio è avvenuto ieri, domenica 28 gennaio, e il plantigrado individuato è M90, lo stesso che l'estate scorsa era stato avvistato più volte nei centri abitati nella zona di Dimaro. L'assessore Failoni: "Richiesta a Ispra per un intervento immediato"
TRENTO. Si tratta dell'esemplare M90, l'orso che ieri ha inseguito una coppia di escursionisti trentenni sopra l'abitato di Mezzana, in Trentino: lo spiega in una nota, l'amministrazione provinciale di Trento, rilevando come siano in corso gli approfondimenti al fine di perfezionare la richiesta di rimozione tramite abbattimento.
Ieri, domenica, nei pressi di Mezzana un orso ha inseguito per circa 700 metri due fidanzati trentenni che stavano passeggiando. I due hanno fatto in tempo a chiamare alcuni amici in moto: il rumore è stato decisivo per allontanare l'animale ed evitare il pericolo.
L'orso, dotato di radicolare, è già stato oggetto di numerosi tentativi di dissuasione anche nello scorso anno. Informata Ispra, la Provincia sta lavorando per ricostruire i fatti e accertare con sicurezza quanto accaduto.
"Con la sicurezza delle persone non si scherza. Se verrà confermato che l'esemplare è M90, procederemo subito con la richiesta ad Ispra per la rimozione immediata dell'esemplare", afferma l'assessore della Provincia di Trento alle foreste, caccia e pesca, Roberto Failoni, intervenendo sul caso della coppia inseguita da un orso in valle di Sole.
L'animale in più occasioni, a partire dal 2023, è entrato nei centri abitati della valle, portando a diversi interventi di dissuasione da parte del personale del Corpo forestale trentino