Bypass ferroviario a Trento, il governo "mantiene gli impegni già previsti nel Pnrr"
Nel capoluogo, questa mattina, 1° febbraio, le rassicurazioni su tempi e finanziamenti dal viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi per la firma del Protocollo sul futuro interramento della ferrovia in città: "Ma per procedere serve prima avere pronta la circonvallazione"
CANTIERE Gli esercizi commerciali di via Brennero: danno enorme
VIDEO La demolizione dell'ultimo palazzo
NOTAV Bonfanti a Bortolotti: «Niente speculazioni, costruire non si può»
EX SLOI Baldracchi (Italia Nostra): «L'esproprio è la strada da seguire»
MATTARELLO «Futuro incerto senza Pnrr, fermate il cantiere anche qui»
DUBBI Bypass, tutti i problemi di un cantiere gigantesco
TRENTO. "Quello che abbiamo deciso di fare è mantenere gli impegni che avevamo già previsto con il Pnrr, quindi mantenere la circonvallazione, con gli stessi tempi, necessari per procedere poi alla ricucitura del sistema urbano. Abbiamo bisogno di creare il bypass per poter poi procedere con l'interramento".
Lo ha detto a Trento, in occasione della firma del Protocollo per l'interramento della linea ferroviaria Verona-Brennero e per la realizzazione della stagione ipogea, il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi (Lega).
"La cosa più importante di un cantiere è che i lavori vengano fatti bene, velocemente. I tempi devono essere certi, perché i disagi, se contenuti in un tempo relativamente brevi, sono accettabili. Vorremmo continuare a gestire i tempi comprimendoli il più possibile, in modo da far vedere alle persone non solo la realizzazione del bypass urbano, ma anche la ricucitura della comunità di Trento", ha aggiunto Rixi.
"La sottoscrizione di questo protocollo testimonia due cose: da una parte che l'opera procede con i finanziamenti garantiti dal governo, così come progettata e strutturata, ma dall'altra che il sistema degli investimenti ferroviari sulla parte di Trento continua con questo protocollo di progettualità dell'interramento ferroviario che è un ulteriore tassello", afferma il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che ha anticipato che nelle prossime settimane ci si incontrerà per parlare della circonvallazione di Rovereto. "Saremo a Rovereto - ha detto - a presentare il progetto di circonvallazione ferroviaria, che anche lì parla di interramento, e che dovrà essere discusso con le comunità interessate. Ma se c'è la volontà dei territori, le risorse arrivano".
Presente anche il sindaco di Trento, Franco Ianeselli. "Il punto è questo, ed è logico: la circonvallazione ferroviaria è partita sulla base di protocolli integrati", ha detto Ianeselli.
"Quello che come città abbiamo sempre detto è che 'integrato' non è un orpello, significa che bisogna fare le cose secondo dei tempi, secondo una logica stabilita. Chiaro che realizzare il bypass su Trento prevede incomprensioni. Però serve al Paese, serve all'Europa avere una linea ferroviaria più efficiente, serve alla rigenerazione urbana".
Parlando delle aree inquinante, Ianeselli ha aggiunto: "Dire grazie al bypass mi pare esagerato, però se non ci fosse stato il bypass io credo che su quelle aree staremmo forse facendo dei convegni".