Il papà di Andrea Papi, ucciso da un orso a soli 26 anni: «M90? Una prova muscolare di Fugatti»
Carlo Papi: «voglio solo giustizia, voglio che qualcuno ci metta la faccia. Andrea è stato un caso inaudito, mai accaduto prima. Lui non era un delinquente, non era nemmeno un runner, era uno sportivo e basta. L’orso ha fatto l’orso, la responsabilità è della politica»
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TRENTO. «Hanno ucciso M90? È solo una prova muscolare di Fugatti, dovevano muoversi prima». Carlo Papi martedì lavorava a Mezzana. Non lontano, probabilmente, da dove la forestale ha sparato ad un orso colpevole di aver seguito delle persone, mentre l'orsa che ha ucciso suo figlio è viva. In gabbia, in attesa forse di andare verso qualche parco all'estero.
Signor Papi, questo la disturba?
«Mi fa pensare un attimo, certo. Quest'orso alla fin fine non ha fatto nulla, è andato dietro a delle persone, e l'hanno ucciso. L'altra è lì, in attesa di essere portata in Romania o dove andrà. Ma lascio fare alla politica. Se il Pacobace dice questo, noi ci mettiamo a disposizione».
Cosa pensa in queste ore? Saranno giornate difficili.
«Io voglio solo giustizia, voglio che qualcuno ci metta la faccia. Andrea è stato un caso inaudito, eccezionale, mai accaduto prima. Lui non era un delinquente, non era nemmeno un runner, era uno sportivo e basta. Io qui in hotel parlo con tante persone, tutte mi chiedono come sia potuto succedere, in un paese civile».
Anche M90 era in val di Sole, ha meno paura adesso?
«Gli orsi sono 200 come minimo. Bisogna che lo sappia la gente, ce lo ha detto il comitato tecnico scientifico. Noi stiamo aspettando la procura di Trento. Ho molta fiducia e rispetto, anche se sono passati 10 mesi e non abbiamo ancora visto nulla».
Vuole un colpevole.
«Sì, voglio che si dica, di chi la colpa. Aspetto il penale».
Per lei chi ha responsabilità?
«Non è stato fatto nulla. L'orso sarà anche colpevole, ma l'uomo lo è di più. Perché l'orso ha fatto l'orso, la politica non ci ha aiutati. Qualcuno doveva informarci che Jj4 era sopra le nostre teste, a pochi chilometri dalle case. La forestale sapeva, il Comune deve aver saputo, ma non ha avvisato nessuno. Ed è gravissimo. Quell'orso doveva essere preso per tempo, e non lasciato libero dal Consiglio d Stato perché era femmina e aveva i cuccioli. Così ci ha rimesso la vita mio figlio».
Ma pur magra, è una minima consolazione sapere che si sta cercando di evitare che accada ad altri quel che è successo ad Andrea, oppure crede sia un abbattimento inutile?
«Credo sia solo un'azione muscolare, Fugatti doveva far vedere alla gente che lo ha rieletto che sapeva fare qualcosa. Ma anche Andrea doveva essere protetto. Invece ci hanno lasciato ignoranti andare inconsapevoli di quel che succedeva sopra le nostre teste».
Quindi non la consola.
«Mah, hanno abbattuto un orso adesso, forse ne abbatteranno 8 in tre anni. Per la gente potrà anche essere una consolazione, per noi no, per la famiglia no. Io continuo a dire: doveva farlo molto prima. Ha voluto solo mostrare i muscoli».
Voi per Jj4 non avete mai chiesto l'uccisione, vero?
«Di Jj4 possono fare quello che vogliono, ormai non è più nel bosco, ma Andrea non me lo può ridare nessuno. Quello che voglio è che qualcuno faccia un mea culpa. E invece tutti dicono che non sono responsabili di quel che è accaduto. Non ce l'ho solo con il presidente Fugatti, anche gli esperti del parco Adamello Brenta, che hanno voluto il progetto Life Ursus, chi ha firmato, chi ha preso i contributi. Solo l'ex presidente Lorenzo Dellai mi ha scritto una bella lettera».