Torna la neve sulle cime: prudenza alla guida sulle statali dei Passi Dolomitici
Deboli precipitazioni nevose oltre i 1.500 metri. In montagna pericolo di grado 2 (moderato) per quanto riguarda il rischio valanghe, attenzione soprattutto nelle regioni esposte al favonio, data la crescita di accumuli di neve ventata nel corso della giornata odierna
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TRENTO. Secondo quanto riferito da MeteoTrentino oggi (giovedì 22 febbraio), fino al pomeriggio, il cielo sarà molto nuvoloso con deboli precipitazioni nevose oltre la quota di 1.500 metri d’altitudine.
Passo Pordoi
In seguito, fino a venerdì pomeriggio, vi saranno precipitazioni persistenti, diffuse e nevose oltre 1.200 - 1.400 metri circa e localmente sotto nelle valli meno ventilate dei settori occidentali. Da domani sera a lunedì 26 febbraio si prevede nuvolosità variabile con precipitazioni a tratti e nevose mediamente oltre 800 - 1.000 metri.
Passo Rolle
Come specificato da “Viaggiare in Trentino”, si raccomanda prudenza data la presenza di neve sulla statale «346» al Passo San Pellegrino, sulla statale «242» al Passo Sella, sulla «50» nei pressi di Passo Rolle, statale «48» delle Dolomiti nei pressi di Passo del Pordoi.
Per quanto riguarda il report delle valanghe, la giornata di oggi è caratterizzata da un pericolo di grado 2 (moderato): attenzione alla neve ventata recente. Soprattutto nelle regioni esposte al favonio, nel corso della giornata gli accumuli di neve ventata cresceranno. I nuovi accumuli di neve ventata possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra del limite del bosco. Questi ultimi sono ben individuabili. Punti pericolosi si trovano soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. In quota, i punti pericolosi aumenteranno. Le valanghe sono di dimensioni medie.
Passo Sella
(Foto: Webcam stradali - Provincia Autonoma di Trento)