G7 a Trento, si torna alla normalità: stop alla zona rossa
Questo pomeriggio, poco dopo le 18, la Provincia ha comunicato la conclusione delle operazioni che sul fronte della viabilità ha visto impegnati decine di operatori, con la sorveglianza affidata alla sala operativa nella caserma dei vigili del fuoco
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TRENTO. Poco dopo le 18 di oggi, 15 marzo, la Provincia ha comunicato che con la partenza delle ultime delegazioni straniere - scortate da piazza Dante all’imbocco dell’A22 dalla polizia locale - riapre la zona rossa scattata stamani nel centro storico di Trento per il G7 Industria, Tecnologia e Digitale 2024.
La città , che ha ospitato i rappresentanti dei Governi di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti per il confronto sull’intelligenza artificiale, è stata sorvegliata dalla sala operativa provinciale (foto), attiva dalle 7 alle 18 alla caserma dei vigili del fuoco permanenti di Trento e coordinata dal dirigente generale del dipartimento protezione civile, foreste e fauna, Stefano Fait.
Sono decine, spiega una nota, gli operatori che hanno monitorato la situazione relativa alla viabilità e alle emergenze di natura sanitaria e di soccorso tecnico, in stretto collegamento con la questura.
Tutte le fasi dell’evento sotto il profilo della safety sono state garantite grazie alla sinergia tra servizio gestione strade, polizia locale di Trento Monte Bondone, Autobrennero, servizio antincendi e protezione civile, servizio Prevenzione rischi e Centrale unica di emergenza, Trentino emergenza, Federazione trentina dei Vigili del fuoco volontari, Croce rossa italiana del Trentino, Corpo forestale trentino e Comune di Trento.
Tutte le centrali operative sono state potenziate (da lunedì scorso la polizia Locale ha risposto a tremila chiamate e 270 mail di richiesta informazioni), mentre tre ambulanze aggiuntive di Trentino emergenza e i nucleo CBRN (Chimico biologico radiologico nucleare) hanno garantito il soccorso sanitario in città.
Accanto a 100 agenti di polizia locale, in campo 16 vigili del fuoco permanenti e volontari, 14 operatori del Corpo forestale e 12 operai stradali. I disagi al traffico lungo le principali arterie sono stati ridotti alle prime ore del mattino; gli automobilisti sono stati avvisati delle chiusure con i messaggi variabili sui pannelli dislocati lungo la tangenziale.