Vertice del G7 a Trento, scattano le proteste dei sindacati e il malumore dei commercianti
L’Assemblea in solidarietà alla Palestina si riunirà alle 17 oggi (15 marzo) in piazza Duomo. Dalle 11 alle 13 in via San Pietro anche Cgil, Cisl e Uil: «Non siamo contro l’innovazione, ma siamo per un’innovazione umana. È necessario interrogarsi da subito su come regolare questa tecnologia»
LE FOTO Il cuore di Trento durante il G7, tra proteste e malumore
IL VIDEO L’adrenalina nei palazzi, il silenzio per le strade di Trento
L'ARRIVO Il sottosegretario Butti accoglie i rappresentanti del G7
TRENTO. L’Assemblea in solidarietà alla Palestina effettuerà un presidio contro il G7 alle 17 di oggi in piazza Duomo a Trento. Ieri (14 marzo) infatti si è svolto in piazza D'Arogno una manifestazione al grido «Restiamo umani, con Gaza nel cuore, contro il G7 sull’intelligenza artificiale» organizzato dal collettivo d’ispirazione anarchica, che ha coinvolto circa cinquanta persone.
Nel frattempo, cresce il malumore dei commercianti che dicono a chiare lettere: «Con queste misure di sicurezza sembra di essere tornati al lockdown».
Dalle 9.30 fino alle 12.30 ci sarà un presidio anche dei Cub-Sbm, ma in piazza Fiera. Anche Cgil, Cisl e Uil, dalle 11 alle 13 in via San Pietro, sono pronte ad alzare la voce: «Non siamo contro l’innovazione, ma siamo per un’innovazione umana. Siamo persone, non robot: l’intelligenza artificiale porterà un cambiamento enorme sul mercato del lavoro. È necessario interrogarsi fin da adesso su come regolare questa tecnologia e il suo impatto».
«Noi chiediamo di governare innovazione non fermarla. Anche a livello locale chiediamo alla Provincia di avviare una commissione per una formazione continua a tutti i livelli, per politiche del lavoro che sostengano i lavoratori e per orientare politiche e che disincentivino la sostituzione dei lavoratori, ma che garantiscano una qualificazioni migliore del lavoro», ha specificato Grosselli.