Otto mesi in carcere per rapina alla compagna, ma poi viene assolto in appello (perché lei lo scagiona)
Al culmine di una lite, se n’era andato con l’automobile della donna, ed era stato denunciato dai parenti di lei. Ma dopo il primo grado, la sentenza è ribaltata
TRENTO. Si è fatto otto mesi di custodia cautelare per rapina ai danni della propria compagna ma è stato scagionato proprio dalla donna, che ha legittimato davanti ai magistrati la condotta del compagno.
La Corte di appello di Trento ha così assolto un uomo di 37 anni, difeso dall'avvocato Giuliano Valer, accusato di rapina per aver preso l'auto della compagna dopo un litigio e denunciato dai familiari di lei.
Il 37enne, condannato in primo grado a un anno e otto mesi, ha già scontato parte della pena, nonostante la compagna abbia preso fin da subito le sue difese. La Corte d'appello lo ha quindi assolto dal reato.