Economia / Nomine

Rova nuovo presidente dell'Itas Mutua, il cda approva, Alberto Pacher vicepresidente

Subentra a Giuseppe Consoli, che aveva raggiunto il limite dei mandati: ecco i sette punti programmatici illustrati al vertice della compagnia per il futuro

BILANCIO L'addio di Consoli, lascia una compagnia in crescita

TRENTO. Luciano Rova è il nuovo presidente di Itas Mutua. Lo ha nominato il cda, riunitosi nella prima seduta dopo l'elezione del 26 aprile. Alberto Pacher, ex sindaco di Trento ed assessore provinciale, è stato nominato vicepresidente vicario e Alessandro Molinari confermato amministratore delegato.

Rova - già consigliere nei due precedenti cda, ex vice direttore generale della Compagnia, past president della controllata Assicuratrice Val Piave (ora VHV Italia) e - sottolinea una nota - uomo di grande e profonda esperienza aziendale - subentra a Giuseppe Consoli, cessato per raggiunti limiti di mandato e che ha guidato l'azienda negli ultimi tre anni.

Rova ha rimarcato la necessità per Itas di "adattarsi ai cambiamenti e continuare ad innovare per rimanere all'avanguardia nel nostro settore come lo siamo stati negli anni, sempre guidati, però, dai valori fondamentali della mutualità intesa come servizio ai soci assicurati e delle comunità in cui operiamo e ispirati dai nostri principi originari di sobrietà e integrità morale".

Sono sette i punti cardine attorno cui Luciano Rova e il nuovo Consiglio hanno costruito le linee programmatiche del prossimo triennio: mutua come scelta di campo, sviluppo tecnologico, solidità a beneficio dei soci, rapporti con i territori e la rete di oltre 600 agenzie Itas in Italia.

Tra i gli obiettivi anche investire nelle risorse interne, "la valorizzazione delle competenze sinergiche, confronto sulle idee e sulle strategie, presenza assidua e fattiva alle attività consiliari, esprimono un modello di corporate governance di successo per tutte le componenti aziendali. Sobrietà, etica e rispetto delle idee e dei piani strategici saranno pilastri fondamentali delle politiche di sviluppo di Itas Mutua".

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