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Vicenza, al via l'Adunata nazionale degli alpini: attesi anche ottomila trentini

Alzabandiera stamani, 10 maggio, in piazza dei Signori, l'evento proseguirà fino a domenica, quando si svolgerà l'attesa sfilata per le vie della città veneta, dove arriveranno quasi mezzo milione di penne nere da tutta Italia

PRESENZA "Casa Trento" realizzata in una scuola abbandonata
FOTO Dal Trentino all'adunata del 2023

VICENZA. La solenne cerimonia dell'alzabandiera, nella centralissima piazza dei Signori, ha aperto ufficialmente questa mattina la novantacinquesima Adunata nazionale degli alpini, ospitata a Vicenza sino a domenica sera. Tra i momenti più significati l'inno nazionale, cantato da tutta la piazza, le note musicali de "Il Silenzio".

In totale si aspettano circa trecentomila alpini in sfilata, di cui circa ottomila saranno trentini. Diverse squadre hanno lavorato a "Casa Trento", proprio in viale Trento, una sorta di quartier generale trentino, insediato in un edificio scolastico abbandonato.

Qui sono state sistemate le brande per circa ottocento alpini trentini, un decimo del totale quindi. Per gli altri, sistemazioni diverse, ma molti arriveranno direttamente domenica per la grande sfilata.

Per onorare i caduti della Grande Guerra nelle montagne vicentine la cerimonia stamen è avvenuta in collegamento con i quattro Sacrari presenti in provincia: il Leiten ad Asiago, a Cima Grappa, sul Monte Pasubio e sul Monte Cimone, e con una postazione allestita sul Monte Ortigara, sempre in Altopiano, dove si svolse la prima storica adunata delle "penne nere" nel 1916.

Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì, sono previste le sfilate dei vessilli e a seguire quella dei gonfaloni, del labaro Ana e della locale sezione "Monte Pasubio" Vicenza. Secondo gli organizzatori, l'Adunata Ana 2024 richiamerà in città tra le 400 e le 500mila persone, uno dei numeri più alti in assoluto.

PROGRAMMA

Oggi pomeriggio alle 18.30 inizierà la sfilata dei vessilli che si svolgerà da piazza Castello a piazza dei Signori, cui farà seguito la sfilata dei gonfaloni, del labaro nazionale, del vessillo della sezione di Vicenza e della bandiera di guerra di un reparto alpino.

Sabato mattina i momenti ufficiali inizieranno alle 10 al Teatro Olimpico, con l'incontro tra il presidente nazionale Sebastiano Favero con le sezioni estere, le delegazioni della Federazione internazionale dei soldati di montagna e i militari stranieri, mentre alle 13 vi sarà un lancio di paracadutisti. Al pomeriggio sarà celebrata la messa al Duomo, dopo la quale ci sarà la sfilata del labaro nazionale dell'Ana e del vessillo della sezione di Vicenza da piazza Duomo al Teatro Comunale.

La sfilata di domenica prevede l'ammassamento dalle 8, mentre dalle 9 il serpentone di penne nere inizierà a snodarsi. Le prime a muoversi saranno le sezioni estere e quelle residenti nel Sud Italia e nelle isole e a chiudere la sezione locale "Monte Pasubio" di Vicenza che consegnerà la simbolica stecca alla sezione di Biella, a cui spetterà l'onore nel 2025 di organizzare l'adunata nazionale numero 96.

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