Pergine: in mille per l'ultimo addio a John Sebastian, ventiseienne morto di lavoro sul Calisio
Il 24 aprile è precipitato per sessanta metri, mentre eseguiva lavori di disgaggio sulla parete: alla parrocchiale di Pergine il ricordo degli amici e dei compagni di lavoro
PERGINE. Mille persone, i genitori, il fratello, i parenti, gli amici, i colleghi di lavoro: tutti uniti oggi – sabato 11 maggio – nel dolore per i funerali di John Sebastian Floriani, il ventiseienne morto il 4 maggio scorso al Santa Chiara di Trento, dove si trovava da dieci giorni in gravissime condizioni.
Nel pomeriggio del 24 aprile il giovane, rocciatore per una ditta bolzanina specializzata in interventi di consolidamento e messa in sicurezza, era precipitato lungo una parete del Calisio lungo la quale assieme ad altri due colleghi aveva appena finito di lavorare. Un volo di una sessantina di metri che gli aveva procurato traumi gravissimi, di fronte ai quali il personale medico e sanitario aveva cercato per giorni di fare tutto il possibile per salvarlo, ma senza tuttavia che le condizioni di John permettessero di far intravedere miglioramenti.
Cresciuto a Canzolino assieme a mamma Laura, a papà Aldo e al fratello Brayan, da qualche mese si era trasferito a Martignano, ma è nella zona del Perginese che aveva mantenuto tutti gli affetti e le amicizie di infanzia, accanto a quelle che aveva saputo costruirsi durante gli anni degli studi al liceo Galilei di Trento.
La cerimonia funebre è celebrata nella chiesa parrocchiale di Pergine dal parroco don Antonio Brugnara, in un clima di grande commozione. Accanto alla bara di legno chiaro, il ricordo: un album fotografico con tante immagini di John Sebastian nei momenti spensierati, e di lavoro.
Nel frattempo proseguono le indagini per accertare le cause e le circostanze che hanno portato all'infortunio costato la vita al giovane, espertissimo nonostante i suoi 26 anni e dalle grandi capacità. Sono otto le persone attualmente indagate: tra loro i responsabili dell'azienda bolzanina e un dirigente del Comune di Trento, committente dei lavori di messa in sicurezza del versante del Calisio affacciato verso Maderno, Martignano, Cognola e Villamontagna. Un atto dovuto per poter partecipare all'accertamento tecnico irripetibile assieme ai consulenti.