Bambini e ragazzi trentini, che fantastici inventori: alla gara di meccanica Lavis, Borgo e Avio sugli scudi
«Eureka! Funziona!» ha visto partecipare 31 classi scolastiche, con oltre 500 alunni: una competizione promossa da Confindustria per sviluppare la creatività tecnologica nei più giovani
TRENTO. Numeri da record per la settima edizione trentina della gara di costruzioni tecnologiche per piccoli inventori “Eureka! Funziona!”, svoltasi venerdì 10 maggio presso l’Istituto Buonarroti di Trento.
All’evento, promosso da Confindustria Trento e Federmeccanica con il patrocinio del Miur e sponsorizzato da Banca per il Trentino-Alto Adige, hanno partecipato 31 classi, con altrettanti progetti, provenienti da tutto il territorio trentino. Inoltre, per la prima volta, il progetto è stato esteso anche a due classi della scuola secondaria di primo grado.
La giuria nel corso dell’evento ha premiato le seguenti invenzioni:
- La vincitrice delle classi terze è la 3^A dell’Istituto Comprensivo di Lavis con il gioco “In bocca alla rana”.
- La vincitrice delle classi quarte è la 4^C dell’Istituto Comprensivo di Borgo Valsugana con il gioco “Space flipper”.
- La vincitrice delle classi quinte è la 5^ dell’Istituto Comprensivo di Avio con il gioco “Abbasso la paperella”.
- La vincitrice delle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado è la classe 1^b dell’Istituto Comprensivo di Avio con il gioco “Avio bridge”.
- Menzione speciale per la classe 5^C di dell’Istituto Comprensivo di Borgo Valsugana con progetto “TN 5.0”.
Alla cerimonia di premiazione e alla presentazione degli elaborati creativi hanno partecipato: il direttore generale di Confindustria Trento Roberto Busato, la vicepresidente di Confindustria Trento Stefania Segata, il presidente della sezione Meccanica, Meccatronica e Impianti Marco Giglioli, il dirigente scolastico ITT Buonarroti Giuseppe Rizza, il direttore generale di Banca per il Trentino-Alto Adige, Gabriele Delmonte e la dirigente del Servizio Istruzione PAT Sandra Cainelli.
A introdurre l'evento è stata Stefania Segata, vicepresidente di Confindustria Trento, che ha portato i saluti del presidente di Confindustria Trento Fausto Manzana e del direttore Busato e ha dichiarato: "Siamo entusiasti di aver portato il progetto Eureka nella nostra regione, ispirati dalla sua origine nei paesi scandinavi. Crediamo fermamente che questa iniziativa offra ai ragazzi un’opportunità unica di apprendere e crescere attraverso il gioco. Questo progetto valorizza l’approccio pratico, mettendo in primo piano la creatività, l’energia e i talenti dei partecipanti. Siamo convinti che questa esperienza arricchirà il percorso educativo dei nostri ragazzi, stimolando la loro curiosità e incoraggiandoli a esplorare il mondo con entusiasmo e determinazione”.
Presente anche Marco Giglioli, presidente della sezione Meccanica, Meccatronica e Impianti di Confindustria Trento, che ha aggiunto: “Questo evento rappresenta una sintesi di quello che succede nelle nostre aziende ovvero avere la libertà di mettere a frutto le conoscenze acquisite per creare progetti e dare forma concreta alle idee. Crediamo fermamente in questo progetto e siamo convinti che la collaborazione tra scuole e industria sia fondamentale per il nostro futuro”.
Eureka! Funziona! si è arricchita anche con un laboratorio di robotica curato dai ragazzi e dalle ragazze dell’ITT Buonarroti. Gli studenti e le studentesse, piccoli e grandi insieme, sono stati coinvolti in un interessante confronto generazionale e di competenze tecnologiche per uno scambio sicuramente capace di ispirare nuova creatività.
Si tratta di un progetto di orientamento promosso da Federmeccanica, in accordo con il MIUR, destinato ai bambini del terzo, quarto e quinto anno della scuola elementare. In Trentino è promosso da Confindustria Trento per il sesto anno consecutivo.
E’ una gara di costruzioni tecnologiche, nella quale i bambini hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit contenente vari materiali.
Gli alunni sono divisi in gruppi, in modo da incentivare la cooperazione, il lavoro in team, la suddivisione di compiti e ruoli. Insieme, realizzano un'invenzione tecnologica in 6/8 settimane (per 20 ore di attività).
Nel corso dell’evento finale, i progetti realizzati vengono valutati da parte di una giuria deputata a scegliere il giocattolo maggiormente innovativo, sulla base di una scheda di valutazione ad hoc.
Eureka! Funziona! mira a sviluppare, sin dalla scuola primaria, le attività di orientamento alla cultura tecnica e scientifica, come già avviene in numerosi Paesi europei, quali Finlandia, Germania, Francia e Olanda.
I bambini sono introdotti al mondo del saper fare: lo svolgimento delle attività di invenzione e progettazione consente infatti agli alunni coinvolti di integrare la teoria con la pratica, ma anche di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali, l'attitudine al lavoro di gruppo e la creatività.
I bambini hanno la possibilità di sviluppare un'attitudine al problem solving, nonché un approccio interdisciplinare, nel quale vengono applicate diverse materie di studio (dalla matematica al disegno, passando per l'italiano e le scienze) per concorrere alla realizzazione del prodotto finale.
In questo modo i bambini vengono messi nella condizione di apprendere attraverso il "cooperative learning" e il "learning by doing", metodologie didattiche che consentono agli studenti di acquisire conoscenze e competenze tramite la condivisione e l'esecuzione di azioni pratiche.
I numeri dell’edizione corrente
Scuola Primaria: 10 Istituti Comprensivi, 29 Classi, così suddivise:
5 Classi III
10 Classi IV
14 Classi V
Scuola Secondaria di Primo Grado: 1 Istituto Comprensivo:
2 Classi
529 Studenti Coinvolti
Tema di questa edizione
La meccanica
Scuole presenti nell'edizione 2023-24
I.C. ALTOPIANO DI PINÉ
I.C. AVIO
I.C. BORGO VALSUGANA
I.C. CEMBRA
I.C. GIUDICARIE ESTERIORI
I.C. LAVIS
I.C. PERGINE2
I.C. TIONE
I.C. TRENTO 7
ISTITUTO SACRO CUORE TRENTO
I numeri delle sei edizioni trentine
67 partecipazioni degli istituti scolastici
150 classi
2419 bambini