Autobrennero, un bilancio da record: il migliore di sempre, anche nella sicurezza stradale
Utile di 80,03 milioni di euro, valore della produzione di 420,16 milioni di euro. Aumentano i transiti a 5,2 miliardi in un anno, tasso di incidenti fra i migliori d’Italia, negli ultimi 10 anni è sceso del 22,1%
TRENTO. L’ufficio stampa di A22 ci informa che «Autostrada del Brennero ha chiuso anche quest’anno l’esercizio con risultati eccellenti. E questo nonostante un contesto internazionale altamente instabile, a causa, in primo luogo, del perdurare del conflitto fra Russia e Ucraina. Grande è dunque la soddisfazione per il bilancio di esercizio del 2023, che riporta risultati particolarmente positivi, dal fatturato, all’utile, all’Ebitda
alla gestione finanziaria, il cui contributo di 31,82 milioni di euro rappresenta un elemento di assoluta rilevanza. Continua, inoltre, l’efficientamento dei costi. È dunque forti degli obiettivi raggiunti, che migliorano il trend dello scorso anno, che ci prepariamo alla gara per il rinnovo della concessione» spiega Diego Cattoni, Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero, commenta in
questi termini il bilancio di un anno molto gratificante per la Società.
Il Consiglio di Amministrazione presieduto da Hartmann Reichhalter ha potuto così approvare, questa mattina, «un bilancio che segna un utile tra i migliori della storia societaria, pari a 80,03 milioni di euro, rispetto ai 61,28 dell’esercizio 2022 (cui si era sommata la posta straordinaria degli interessi legati al fondo ferrovia), e un valore della produzione di 420,16 milioni di euro. Cifre cui hanno contribuito senza dubbio l’aumento dei transiti lungo l’arteria: i km percorsi sono infatti saliti da 5,06 miliardi del 2022 ai 5,2 miliardi del 2023».
«I risultati economici sono molto importanti – osserva il Presidente Reichhalter - ma il fatto che la Società sia riuscita e riesca a perseguirli garantendo contestualmente livelli di sicurezza tra i più alti di tutta la rete autostradale italiana e progettando azioni ed interventi di mitigazione dell’impatto del traffico veicolare sui territori attraversati rappresenta un valore aggiunto fondamentale. L’investimento sulla rotaia ne è un esempio emblematico, che consente di sgravare l’ambiente e l’arteria dal traffico merci, garantendo un servizio ancora più efficace e sicuro».
Non è dunque un caso – spiega il comunicato stampa – che il tasso di incidentalità globale si mantenga su livelli nettamente inferiori alla media italiana: nel 2023 il Tig (numero di incidenti rapportato ai veicoli per chilometro per cento milioni) si è attestato a 15,44, contro una media nazionale che nel 2022, ultimo dato disponibile, era di 27. Il valore è frutto dell’impegno profuso dalla Società nel settore della sicurezza, attraverso investimenti sia infrastrutturali che tecnologici che formativi: negli ultimi 10 anni il Tig è sceso del 22,1% ma se si risale nel tempo alla fine degli anni Novanta il calo è addirittura del 68,3%».
I dati del 2023
Al lordo delle imposte, il risultato si è attestato a 123 milioni di euro. L’Ebitda si è attestato a 174,04 milioni, mentre l’Ebit fa segnare 91,24 milioni. Gli ottimi risultati sono anche il riflesso di un buon andamento dei flussi di traffico. Il 2023 ha fatto
registrare infatti un +2,81% rispetto al 2022, spinto dall’incremento importante del
traffico leggero (+4,3%), cui fa fronte l’assestamento del traffico pesante (-0,4%). In totale, si sono toccati i 5,2 miliardi di chilometri percorsi lungo il nastro autostradale
che unisce il Brennero con Modena.
Il valore della produzione, che nel 2022 è stato di 410,50 milioni (normalizzato dalla componente straordinaria), si attesta su 420,16 milioni con un incremento di 9,66 milioni, mentre il valore della produzione consolidato supera i 546 milioni di euro. Rilevanti i ricavi dell’area finanziaria, che ha contribuito al risultato di periodo con 31,82 milioni di euro, un netto positivo incremento rispetto ai 6,77 milioni del 2022. Aumentano ancora anche gli introiti dalle aree di servizio, pari quest’anno a 21,79 milioni di euro, +14,31% rispetto al 2022.
Investimenti e manutenzioni
Dopo le importanti campagne di manutenzione messe in campo negli anni segnati dalla pandemia per approfittare della ridotta circolazione veicolare, nel 2023 la tensione non è calata con un investimento pari a 62,3 milioni. Segno comunque di un impegno deciso e costante da parte della Società - anche se ancora opera in attesa del riaffido della concessione - che è dimostrato ulteriormente dagli sforzi compiuti per ammodernare l’arteria: l’importo destinato agli investimenti nel 2023 è stato di 37,5 milioni, una cifra ancora superiore a quella già elevata dello scorso anno, quando a questa voce ne erano stati registrati 36,8.
Il Bilancio di Sostenibilità
Nella seduta di oggi il Consiglio di Amministrazione ha dato il via libera anche al Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Autobrennero. Il documento rendiconta, sulla base degli standard internazionali GRI, l’impegno del Gruppo nella transizione ecologica e per promuovere una mobilità sempre più sostenibile. A partire dall’investimento nella rotaia: grazie alle Società InRail SpA e Rtc SpA nel 2023 sono stati ben 375.000 gli autoarticolati spostati dalla strada alla ferrovia.
«Nel ricco e articolato ventaglio di dati si notano le 3.150 tonnellate di anidride carbonica risparmiata sempre nel 2023 all’ambiente grazie alla rete di colonnine elettriche, in continua implementazione, di cui è dotata l’A22 e il notevole risparmio nei consumi di energia elettrica e di acqua frutto delle politiche di efficientamento adottate da Autostrada del Brennero.
Dalla sicurezza al benessere dei collaboratori passando per le politiche in materia di energia sono decine e decine le soluzioni adottate per migliorare costantemente anche gli impatti non finanziari, ambientali e sociali. Fra queste anche progetti europei, convenzioni universitarie, e investimenti in progettualità come, per citarne solo alcune, l’idrogeno (otto i nuovi centri di produzione e distribuzione previsti di cui 4 per la sola distribuzione finanziati anche da fondi Pnrr e in fase di realizzazione) e gli asfalti sostenibili con eco base al 100% di materiali riciclati.