Chico Forti già in volo per l'Italia, la svolta dopo 24 anni di carcere in Usa: torna con un jet dell'Aeronautica Militare
Il via libera dopo il trasferimento dal carcere alle strutture federali dell'immigrazione: la ratifica della Corte d'Assise di Trento ha completato l'iter per l'ergastolano: sarà accolto all'aeroporto militare di Pratica di Mare, poi in prigione a Verona (ma non oggi, perché c'è il Papa in visita)
REAZIONI "Per me questa è una rinascita"
MINISTRO Nordio: speriamo rientri in tempi brevi
NOTIZIA La presidente Meloni: «Chico Forti torna in Italia»
TELEFONATA Chico Forti: «Cara mamma, spero di vederti presto»
LA MAMMA "Avevo perso quasi tutte le speranze di rivederlo"
ROMA. Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, arriverà oggi in Italia. È quanto si apprende da fonti informate. Lo annuncia l’agenzia Ansa.
Già ieri sera un jet dell'Aerronautioca Militare, un Falcon, è atterrato negli Stati Uniti ed oggi lo porterà all'aeroporto militare italiano di Pratica di Mare, dove sarà preso in consegna dalla Polizia Penitenziaria.
L'aereo con a bordo Chico Forti atterrerà in tarda mattinata, il detenuto sarà poi portato nel carcere di Verona, in attesa di espletare le successive procedure.
Una volta atterrato in Italia, Chico Forti potrebbe però non essere portato subito al carcere di Montorio a Verona, istituto nel quale era stata inizialmente decisa la detenzione del 65enne trentino, che fino a ieri si trovava negli Usa. Al carcere di Verona è atteso in queste ore Papa Francesco, per la sua visita già annunciata. Il carcere di Trento non sarebbe finora stata ritenuta una struttura idonea per la collocazione di Forti, in quanto non è una casa circondariale.
In ogni caso Forti non tornerà in Italia da uomo libero: dovrà scontare la pena residua in base al diritto italiano, potendo però accedere con il tempo a permessi premio, semilibertà e infine libertà condizionata.
"Apprendiamo con soddisfazione del rientro in Italia di Chico Forti, è una buona notizia". Lo sottolinea l'avvocato Carlo Delle Vedove, uno dei legali che ha seguito l'iter per il ritorno dagli Usa, parlando con l' Ansa. "Il trasferimento in Italia di Forti è il completamento di tutte le procedure giudiziarie, intraprese davanti alle autorità degli Usa", ha aggiunto il legale. "Con Forti ci siamo sentiti l'ultima volta lunedì, era un po' ansioso, ci sentivamo tutti i lunedì. Ringraziamo tutte le autorità italiane e americane che hanno seguito il suo caso", ha concluso Delle Vedove.
Con il volo, per Chico Forti il ritorno in Italia seppure da recluso, dopo 24 anni si concretizza: l’altra sera si era tenuta un’udienza presso la Corte federale, esattamente come quella tenuta presso la Corte di Appello di Trento, durante la quale il trentino ha sottoscritto e firmato i documenti necessari.
Con questo atto formale, il prigioniero Chico Forti, da molti anni in carcere presso il Florida Department of Correction perché condannato per un omicidio avvenuto ancora nel 1998, è uscito dalla giurisdizione dello Stato della Florida ma deve fare riferimento alla giustizia federale americana. Il passaggio è cruciale perché sblocca una situazione che si era incancrenita: quello che chiedeva Chico infatti era di scontare la sua condanna in Italia, ma questo era stato ripetutamente ostacolato dalla volontà del governatore repubblicano della Florida Ron DeSantis, che tre anni fa era entrato in politica e non voleva mostrare segni di debolezza, posto che il sistema detentivo americano è particolarmente duro e vessatorio.
Basti pensare che per la legge Usa, Chico non avrebbe potuto uscire dal carcere se non a fine vita. Dopo decenni di immobilismo e false promesse, le cose avevano iniziato a girare per il verso giusto ad aprile scorso, quando la corte d’appello di Trento aveva riconosciuto la sentenza di condanna dei giudici americani. In questo momento Chico è rinchiuso in una struttura federale a Miami, in attesa di essere trasferito a Washington e poi in Italia secondo quanto previsto dalla Convenzione di Strasburgo.
A Trento si sta dunque in vigile attesa, per dare alla mamma di Chico la bella notizia: a febbraio era stato lo stesso Chico a mandarle una lettera di auguri per i suoi 96 anni. Il 2 agosto prossimo Chico potrebbe dunque festeggiare i suoi 65 anni vicino alla famiglia e ai tanti sostenitori, con lo zio Gianni in testa, che non gli hanno mai fatto mancare il loro appoggio. Tra tutti anche la famiglia Bocelli.