Domenica si vota in cinque Comuni del Trentino, da Rovereto (con possibile ballottaggio) ad Ala la sfida
Alle urne anche Campodenno, Mezzolombardo e Predazzo, e fra quindici giorni si torna a votare per le elezioni europee. Nella maggior parte delle località il ritorno alle urne si è reso necessario dopo l'ingresso del sindaco in Consiglio provinciale lo scorso autunno.
TRENTO. A due settimane dalle europee, domenica 26 maggio si terranno le elezioni comunali in otto località del Trentino Alto Adige, ovvero a Laives, Lana e San Martino in Passiria in Provincia autonoma di Bolzano e ad Ala, Campodenno, Mezzolombardo, Predazzo e Rovereto in Provincia autonoma di Trento.
Nella maggior parte delle località il ritorno alle urne si è reso necessario dopo l'ingresso del sindaco in Consiglio provinciale lo scorso autunno.
A Rovereto, il secondo Comune più grande del Trentino, la sfida si gioca invece tra la candidata del centrosinistra, la sindaca reggente Giulia Robol, alla guida della coalizione di Pd, Rovereto Libera, Campobase, Civici per l'autonomia e Alleanza verdi e sinistra, e un centrodestra diviso tra Gianpiero Lui per Lega, Forza Italia, Patt, Progetto Rovereto e Lista Fugatti presidente e Paolo Piccinni per Fratelli d'Italia, che corre da sola. Sono candidati come sindaci anche Michele Dorigotti per Officina comune e Milo Marsili per Democrazia sovrana e popolare.
Il presidente della Regione, Arno Kompatscher, in una nota invita gli aventi diritto a partecipare alle elezioni: "La nostra democrazia vive della partecipazione attiva dei suoi cittadini. Ogni elettore ed ogni elettrice decide con il proprio voto chi sarà il sindaco o sindaca e come sarà composto il consiglio comunale in futuro". Kompatscher sottolinea il significato delle elezioni, poiché le decisioni a livello comunale influiscono su molti settori della vita: dalle tasse comunali allo smaltimento dei rifiuti, dalle licenze edilizie all'assistenza all'infanzia.