Festival dell'Economia, che passerella: domani Nordio, Lollobrigida, Meloni e la Schlein
A Trento mezzo governo, ma anche 5 premi Nobel. Oggi la cerimonia inaugurale. Il sindaco Ianeselli: «Gli alberghi sono pieni». Rossini: milioni di euro di ricaduta
VATICANO Il messaggio di Papa Francesco
L'EDIZIONE Imprese, politica, società: Festival tra sfide locali e globali
I PARTECIPANTI A Trento premi Nobel, ministri, accademici
TRENTO. "Quo Vadis? I dilemmi del nostro tempo", è il tema scelto per questa diciannovesima edizione del Festival dell'economia di Trento realizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia, con la collaborazione del Comune e dell'Università di Trento. La sfida dei cambiamenti climatici, lo sviluppo economico, il debito pubblico, la transizione energetica, l'inverno demografico ma anche populismi e democrazie sono – piega un comunicato stampa – alcune delle grandi questioni che il Festival proverà ad affrontare con ospiti del mondo economico, accademico e politico a livello nazionale ed internazionale.
Oggi al Teatro Sociale c'è stato il consueto momento inaugurale, ma il programma era entrato nel vivo già dal mattino, con il primo ministro in visita, nonostante ci si trovi in piena campagna elettorale per le elezioni europee: con il vicepremier e ministro Matteo Salvini che ha spaziato dalla elezioni europee, al redditometro ("un tema superato"), al salva-casa che "non è un condono".
Tra i ministri anche quello alla Salute, Orazio Schillaci, che ha parlato di liste d'attesa e della volontà di intervenire sul tetto di spesa per le assunzioni del personale sanitario: "Non possiamo pensare che il nostro sistema universalistico resti sostenibile negli anni se non investiamo in prevenzione: vogliamo non solo persone che vivono di più ma che nell'ultimo periodo della loro vita sono meno affette da malattie croniche trasmissibili e neoplasie".
Di tecnologie ha parlato invece il generale Andrea De Gennaro, comandante generale della Guardia di finanza, nell'ambito dell'incontro "L'intelligenza artificiale nuova frontiera del contrasto all'evasione". Secondo il generale, l'impiego dell'intelligenza artificiale "si rifletterà nel prossimo futuro sulla formazione del personale" della Guardia di finanza, in quanto l'analisi dei dati richiederà l'intervento umano.
Domani (venerdì 24 maggio) sono attesi al Festival i ministri Nordio e Lollobrigida, tra gli altri, ed un intervento della premier Giorgia Meloni. Poco prima di lei, parlerà la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Per una spruzzata di «par condicio».
"Abbiamo già notato un'ottima affluenza che immaginiamo sarà maggiore nei giorni a venire. È un Festival che mantiene la sua caratterizzazione scientifica con ben 5 premi Nobel, di cui 3 all'economia e due per la pace, in un momento storico particolare. Sicuramente ci aspettiamo, dai tanti eventi che ci sono, riflessioni importanti, anche sul piano nazionale ed internazionale". Così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, a margine dell'inaugurazione del Festival.
"Abbiamo sempre contribuito a questo evento, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti scientifici e l'economia come disciplina. Naturalmente è una grande occasione per tutta la città di Trento, dove incontrare economisti, personaggi della cultura e di vari ambiti. Un'opportunità per i nostri studenti e studentesse di partecipare a contributi stimolanti" ha detto il rettore dell'Università di Trento, Flavio Deflorian, nell'ambito della cerimonia.
"È bello che Trento in queste quattro giornate provi ad essere la capitale mondiale del libero pensiero. Qui non contano le risposte semplici, ma il farsi le domande su dove andiamo e aver la possibilità di fermarsi e riflettere". Lo ha detto il sindaco di Trento, Franco Ianeselli. "Siamo organizzati, sappiamo che gli hotel sono pieni e nelle strade la gente c'è nonostante la pioggia", ha affermato.
Un concetto in linea con la promozione turistica: il festival "è partito bene e la prima giornata è stata molto intensa, con tanto pubblico e tantissimi giovani". Così l'amministratore delegato di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, all'inaugurazione del Festival dell'Economia di Trento. "Registriamo una buona partecipazione e una grande curiosità. Siamo partiti bene, ora ci aspettano altre tre giornate intensissime, anche per le presenze istituzionali", ha detto. "Il valore del festival è sicuramente culturale: non lo facciamo esclusivamente per le ricadute economiche dirette, ma per offrire un momento di grande dibattito e confronto. Poi, come tutti i grandi appuntamenti consentono una ricaduta diretta: lo scorso anno avevano circa 40mila presenze sulla città, quest'anno ci aspettiamo una ricaduta importante, dell'ordine di qualche milione di euro", ha aggiunto a margine.