Economia / Focus

Arriva Cathy La Torre, tutto esaurito al Festival per l'avvocata per i diritti antidiscriminazione

Il programma le dedica solo due righe, e parlerà in concomitanza con Giorgia Meloni. Ma arriva al cuore della gente combattendo la violenza di genere e le discriminazioni contro le persone Lgbt

TRENTO. Arriverà a Trento oggi – venerdì 24 maggio – alle 14, come Giorgia Meloni. Ma qui non parliamo di una madre cristiana, bensì di Cathy La Torre, avvocata, attivista per i diritti civili, blogger e diventata una «testimonial» dell’universo dell’uguaglianza di genere. 

Il programma ufficiale del Festival dell’Economia non le dedica neanche una riga, se non l’appuntamento: venerdì 24 maggio, ore 14, Sala della Filarmonica di via Verdi. Ma i posti su prenotazione sono andati tutti esauriti in un attimo.

Sì, perché La Torre, intervistata dalla giornalista del Sole 24 Ore Emanuela Perrone, parlerà sul tema «Non è normale». Di madre americana e padre siciliano, l’avvocatessa ha 42 anni ed è specializzata in diritto antidiscriminatorio, con particolare riferimento alle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere, oltre che alla tutela dei diritti della comunità LGBT. Spesso ospite di programmi televisivi (da Lilli Gruber, su La 7 in particolare), nel 2019 è stata tra le promotrici della campagna online Odiare Ti Costa: campagna che contrasta l'hate speech e diffamazioni sul web; Grazie al suo impegno nella lotta per i diritti civili e contrasto odio in rete è stata insignita de «professionisti pro bono» ai The Good Lobby Awards del 2019. Per iO Donna è tra le dieci donne del 2020, nello stesso anno viene insignita del premio Coraggio Emanuela Loi.

«Non è normale» è solo la prima riga del suo ultimo libro, intitolato «Non è normale. Se è violenza non è amore. È reato» (Feltrinelli). 

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