Romano Prodi contro Vannacci: «Il suo libro tira fuori gli istinti più bassi»
L’ex premier: «Ci vuol qualcosa che, su alcuni punti specifici, rimetta in ordine i valori. La tassazione è il primo. Ma chi parla di tasse perde le elezioni»
TRENTO. Il libro di "Jannacci…. Ah è Vannacci e vabbè… Comunque il libro di Vannacci tira fuori gli istinti più bassi ma quelli si fa presto a tirarli fuori. Puoi avere un po' di successo ma dura un quarto d'ora con questi istinti. La gente poi lo capisce, sono buono anche io a 'sparare' così…la lettura del libro di Vannacci, che ho fatto fino ai tre quinti poi ho detto basta, è proprio tirar fuori gli istinti dell'uomo".
Lo ha detto Romano Prodi intervenendo oggi (25 maggio) al Festival dell'economia di Trento. "C'è tutto lì dentro, tutto il bar, anzi l'osteria, il bar è più moderno - aggiunge Prodi -. Può darsi che prenda qualche voto in più ma è il degrado del paese che è simboleggiato da questo atteggiamento".
Come risposta al degrado per l'ex presidente "ci vuol qualcosa che, su alcuni punti specifici, rimetta in ordine i valori. La tassazione è il primo. Chi parla di tasse perde le elezioni ma io lo posso dire. Quello sta rompendo la nostra società italiana", ha risposto Prodi.