TRENTO. Notte di paura per la deputata di Fratelli d'Italia Alessia Ambrosi che rientrata a tarda notte nella sua abitazione di Cavaion, in Veneto, si è trovata di fronte una scena a dir poco spiacevole. La casa, disposta su due piani, è stata completamente messa a soqquadro: dei ladri si sono introdotti passando attraverso la finestra scorrevole, approfittando del fatto che nessuno fosse presente al suo interno. Ma da qui sono riusciti a portare via ben pochi soldi in contanti: il bottino più cospicuo è stato trovato nel guardaroba dell'onorevole, che si è trovata svaligiata di tutti i suoi vestiti e accessori da abbigliamento, anche di notevole valore, dato che fra questi si trovavano sia il prezioso abito da sera indossato venerdì in occasione dell'Opera all'Arena di Verona e una borsa, del valore di oltre 2mila euro, regalo di compleanno di alto valore affettivo. Rubati anche alcuni gioielli.

L'onorevole, che da tempo si divide per impegni lavorativi tra Roma e il Trentino - oltre che nella campagna elettorale per le europee - sabato si trovava nella sua residenza veneta, sua terra di origine, a Cavaion Veronese, a poca distanza dal confine col territorio trentino. Ambrosi era rimasta a casa fino all'ora di cena, intorno alle 19 circa, per poi uscire e andare a un matrimonio, peraltro in una valle del Trentino. Una bella serata trascorsa in compagnia, che si è conclusa nel peggiore dei modi. Una volta rincasata intorno all'una di notte, insieme alla sua bambina, ad aspettarla una bruttissima sorpresa.

Entrata nel vialetto di casa, e quindi dopo essersi illuminato quel brevissimo tratto di strada prima di varcare la soglia, immediatamente la deputata del partito di Giorgia Meloni ha realizzato che qualcuno era appena entrato nonostante non fosse stata accesa alcuna luce. Immediatamente all'una e mezza circa è stato lanciato l'allarme, con la chiamata al numero unico per le emergenze 112. Solo al piano terra, nella zona living, la porta finestra scorrevole - rimasta perfettamente intatta, dotata infatti di vetro antisfondamento - era stata completamente scardinata. Elemento che ha fatto dedurre una certa abilità degli autori del gesto, «probabilmente professionisti», come ha sostenuto la deputata, ancora sotto shock. A terra mobili, soprammobili e stoviglie, tutto ribaltato. «Sono entrati in ogni stanza, non ne hanno risparmiata nemmeno una», ha aggiunto. A essere svaligiato il guardaroba della deputata insieme all'armadio della bambina: oltre ai vestiti da sera e abiti di marca e accessori, anche diverse paia di scarpe e tante tute da sci e abbigliamento tecnico da neve.

A essere sottratte anche delle pregiate bottiglie di Champagne. I danni sono ancora da calcolare ma nel complesso si parla di decine di migliaia di euro. Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di professionisti o addirittura di una banda organizzata: i presunti ladri avrebbero rovistato in ogni cassetto, smontato i quadri alle pareti e distrutto i quadri elettrici per trovare una cassaforte.

Dopodiché avrebbero rimosso l'hard disk delle telecamere di videosorveglianza per evitare che le immagini potessero incastrarli.Un lavoro «da esperti», dunque, dato che la casa era provvista di allarme antifurto che in qualche modo sarebbero riusciti ad eludere.Sul posto sono quindi arrivati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Caprino Veronese per i primi sopralluoghi: le indagini sono ancora in corso per riuscire a identificare gli autori del colpo.