Messa nei guai dal marito, donna accusata di furto si difende: «I gioielli sono miei»
Nel corso della prossima udienza sarà sentito il marito - ora ex marito - dell'imputata, ovvero colui che ha messo nei guai la donna. La vicenda risale ad agosto 2017. Le due protagoniste di questa storia si conoscono bene: all'epoca dei fatti il marito dell'imputata era socio della parte offesa
TRENTO. «Quei gioielli sono i miei». L'imputata, una sessantenne trentina, l'ha sempre detto: con il furto di collane, bracciali e anelli dalla casa dell'amica di famiglia non c'entra nulla. Secondo la contestazione, sarebbe entrata nell'abitazione con le chiavi che erano nella disponibilità di suo marito e avrebbe portato via i beni.
Ma la vittima del furto (che si è costituita parte civile con l'avvocato Fulvio Carlin) sostiene praticamente la stessa cosa: i preziosi ritrovati al "compro oro" sono proprio quelli spariti dal suo appartamento, dunque sono suoi. Il processo per furto si è aperto davanti alla giudice Greta Mancini e le prime testimonianze in aula hanno riguardato gli accertamenti sulla proprietà dei gioielli.
Nel corso della prossima udienza sarà sentito il marito - ora ex marito - dell'imputata, ovvero colui che ha messo nei guai la donna. La vicenda risale ad agosto 2017. Le due protagoniste si conoscono bene: all'epoca dei fatti il marito dell'imputata era socio della parte offesa. Quando quest'ultima, una sera, si era accorta che dalla sua abitazione mancavano 1.600 euro e gioielli per un valore nettamente superiore, era stato proprio l'uomo a suggerirle di andare a controllare al "Compro Oro".
Nel negozio, in effetti, c'erano i gioielli scomparsi: collane e collier, un bracciale, tre paia di orecchini e sei anelli. A consegnarli al punto vendita sarebbe stata proprio l'imputata, la quale, difesa dall'avvocato Marco Vernillo, ha sempre respinto le accuse spiegando che quei gioielli erano i suoi. Dalla sua parte ci sono fotografie e la testimonianza del figlio. Ma anche la parte offesa ha presentato documentazione che proverebbe che i preziosi sono di sua proprietà.