Villazzano, smottamento e strada distrutta in via al Castel di San Rocco: sono sette le famiglie evacuate
L'allarme è scattato ieri sera, mercoledì 26 giugno, in un tratto proprio sopra la statale della Fricca, che è stata chiusa e poi riaperta a senso unico alternato. Questa mattina un nuovo sopralluogo tecnico: la voragine e il crollo causati dalle forti piogge dei giorni scorsi rendono necessario un intervento urgente e non semplice, per ripristinare il transito
VIARAGO Cede una strada, ragazzo bloccato nell’auto in bilico
TRENTO. Allarme ieri, mercoledì 26 giugno, a Villazzano, per il totale cedimento di un tratto di strada comunale in via al Castel di San Rocco.
In via precauzionale sono state evacuate sette famiglie, residenti negli edifici situati appena sopra la via franata. La strada in un tratto è andata completamente distrutta, è franata a valle, sul ripido pendio, insieme alla ringhiera e a una passerella pedonale. Uno stabile, adibito pare ad autorimessa, è rimasto in piedi miracolosamente, a pochi centimetri dal crollo.
L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio e l'ipotesi è che a causare il cedimento sia stata la grande quantità di acqua caduta in zone con le forti piogge dei giorni scorsi. In attesa del'intervento urgente di ripristino della strada, questa mattina sono stati posizionati blocchi di cemento, sotto le parti non danneggiate, allo scopo di prevenire ulteriori cedimenti.
L'area franata si trova a monte della statale 349 della Fricca, che ieri sera è stata momentaneamente chiusa al traffico e poi riaperta ma a senso unico alternato: la via al Castel di San Rocco corre infatti in gran parte proprio parallela, sopra la strada che va verso Vigolo Vattaro.
Questa mattina si è svolto un nuovo sopralluogo tecnico sulla strada, che porta a un cortile privato. Un'ordinanza comunale urgente vieta di avvicinarsi all'area interessata dallo smottamento, mentre si è avviata la proceduta di somma urgenza per i lavori di ripristino in modo da consentire al più presto ai residenti di rientrare a casa.
Per le prime verifiche, ieri sera, erano arrivati nel luogo del cedimento sia i vigili del fuoco e la polizia locale sia il personale del servizio geologico della Provincia.
IL LUOGO DELLO SMOTTAMENTO