Caso Pedri, prosegue in tribunale l'esame dell'ex primario Tateo che respinge ogni accusa
Oggi, venerdì 28 giugno, nuova udienza davanti al gup nel procedimento sui presunti maltrattamenti nel reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Santa Chiara
UDIENZA Saverio Tateo respinge ogni accusa di maltrattamenti
LA DIFESA L'avvocato: "Processo alle streghe"
LA VIDEOSCHEDA Che cosa è successo
APSS Battaglia sulla possibilità di reintegro del primario Tateo
REAZIONI Apss: "Aspettiamo le motivazioni prima di parlare"
IL PODCAST Sara Pedri, una storia sospesa
TRENTO. È ripresa oggi, 28 giugno, in tribunale a Trento, di fronte al Gup Marco Tamburrino l'udienza di audizione dell'ex primario di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento, Saverio Tateo. L'esame, che si svolge a porte chiuse, è stato chiesto dalle parti nell'ambito del procedimento per i presunti maltrattamenti nei confronti del personale di reparto. Si conclude così la fase istruttoria e quindi si passerà a quella dibattimentale.
Le indagini sui presunti maltrattamenti sono seguite alla scomparsa della ginecologa Sara Pedri, 31enne di Forlì di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021.
Tateo, che respinge ogni addebito, risulta imputato assieme alla sua ex vice, Liliana Mereu, per maltrattamenti in concorso e continuazione. Le parti offese sono 21, tra cui figura la stessa Pedri.
Dopo l'udienza dello scorso 29 aprile, in cui Tateo è stato sentito dal suo rappresentante legale, si è concluso nel corso della mattina l'esame da parte della pm, Maria Colpani.
Tateo ha ribadito la propria estraneità ai presunti maltrattamenti anche rispondendo poi alle domande formulate dai legali delle parti offese.